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Sei qui: HomeRicercaProgrammi e Progetti di ricercaProgetti Strategici NazionaliCRIMAC-Centro Ricerche ed Infrastrutture Marine Avanzate in Calabria (CRIMAC) - Fondo FSC 2014-2020 - Piano Stralcio «Ricerca e Innovazione 2015-2017» – Programma Nazionale Infrastrutture di Ricerca (PNIR), linea d’azione 1

 Manchette 2 maggio

Nome del Progetto: Centro Ricerche ed Infrastrutture Marine Avanzate in Calabria (CRIMAC)

Il progetto Centro Ricerche ed Infrastrutture Marine Avanzate in Calabria (CRIMAC) ha l’obiettivo di creare un polo di eccellenza a livello europeo per le infrastrutture e la ricerca marina per una crescita blu eco-sostenibile.
CRIMAC Il progetto si sviluppa attraverso 3 Obiettivi realizzativi (OR) organizzati in Unità Operative (UO). Le attività previste per il raggiungimento degli obiettivi (OR1, OR2 e OR3) sono distribuite in 4 Work Packages. Le WP1 e 2 sono dedicati alla creazione della infrastruttura in Calabria (Amendolara) e al potenziamento della infrastruttura di ricerca. Le WP3 e 4 sono indirizzati ad attività di ricerca e/o di diffusione della conoscenza e saranno svolte all'interano della infrastruttura di ricerca.
Il progetto prevede di: i) riqualificare le strutture del territorio a disposizione delle amministrazioni locali e non utilizzate creando nuove infrastrutture per la ricerca marina; ii) creare ed attrezzare nuovi studi e laboratori per i ricercatori; iii) completare le infrastrutture per la ricerca sulla biodiversità e sulle risorse marine; iv) acquisire una nave da ricerca equipaggiata con tecnologie d’avanguardia per il monitoraggio dello stato di salute dei mari Calabresi; v) svolgere attività innovative di ricerca scientifico tecnologica volte a identificare condizioni ambientali critiche e individuare soluzioni per il loro risanamento/restauro.
La creazione del polo ricerca marina in Calabria intende, in tempi brevi, lanciare il ruolo del mare nelle strategie di sviluppo regionale in Calabria ponendo il mare al centro di un progetto a lungo termine che veda la ricerca dialogare e sostenere le imprese locali e informare e formare il territorio.
Il CRIMAC si pone come obiettivo anche quello di divenire un HUB tecnologico di eccellenza a livello internazionale per attività che integrano la ricerca di base con le scienze applicate marine fornendo inoltre un’interfaccia qualificata tra ricerca, la Pubblica Amministrazione e tutti gli operatori dei settori che svolgono attività connesse all’ambito marino-costiero
Il progetto CRIMAC in Calabria (Amendolara) prevede una stretta collaborazione con le Università che si affacciano sui mari calabresi e con partner pubblici e privati al fine di creare sinergie strategiche in grado di implementare il capitale umano e valorizzare le risorse naturali del territorio per una sostenibilità ambientale.

Risultati attesi

CRIMAC sarà una struttura complementare e integrativa con la Stazione Anton Dohrn – Istituto Nazionale di Biologia Ecologia e Biotecnologie Marine, al fine di creare un Polo di ricerca unico in Italia, che si occuperà dello stato di conservazione degli habitat e delle specie marino-costiere, dello sviluppo tecnologico e di supporto alle attività economiche connesse all’ambiente marino, tramite attività di monitoraggio, e identificazione di azioni di mitigazione Il Polo si propone anche come centro propulsore di attività scientifiche innovative, luogo di riferimento e scambio per i centri di ricerca marini italiani e stranieri garantendo ospitalità a ricercatori, studenti e studiosi.
1) La realizzazione di CRIMAC permetterà la creazione di un centro di ricerca marina di eccellenza in Italia, il primo in Calabria, per attività che integrano la ricerca di base con le scienze applicate al mare:
a) biodiversità in ambienti marini, costieri e profondi;
b) analisi e caratterizzazione delle specie marine naturali, degli habitat minacciati e degli ambienti contaminati;
c) ricerche finalizzate ed applicate alla gestione delle risorse biologiche;
d) ricerca e innovazione nei prodotti e nella ricerca marina e biotecnologica.

2) L’offerta di un’interfaccia qualificata alle Pubbliche Amministrazioni e agli operatori economici del settore dell’ambiente, dell’industria, della pesca e del turismo, dei trasporti e delle attività connesse all’ambito marino-costiero, con attività di supporto e redazione di:
a) studi, piani e programmi per le attività di analisi e monitoraggio degli effetti delle attività antropiche sugli ambienti marini;
b) predisposizione di programmi per attività di mitigazione, inclusi monitoraggio e valutazione nel corso della realizzazione del programma;
c) attività di supporto per la redazione di programmi di intervento di Gestione delle aree costiere;
d) studi, analisi e monitoraggio per la costituzione dei distretti della pesca, studi propedeutici alla definizione delle Zone di Tutela Biologica e/o AMP;
e) piani di gestione delle risorse biologiche;
f) attività di ripopolamento attivo con sviluppo della ricerca per attività scientifiche correlate
g) formazione ed informazione indirizzata a categorie economiche, per creare anche nuove figure professionali.

3) Ricerca e sviluppo di soluzioni innovative ed ecosostenibili nel settore del monitoraggio marino, delle biotecnologie marine e dell’acquacoltura, settori in forte crescita, potendo:
a) soddisfare la domanda di risorse biologiche in modo sostenibile per gli stock naturali;
b) integrare anche sperimentazioni applicate ad attività nel settore ittico e marino in generale;
c) offrire nuove opportunità di produzioni ecosostenibili;
d) Creazione di nuove opportunità per PMI e start up nel settore del mare e delle produzioni biologiche e acquacoltura;
e) Sviluppo di un polo per la ricerca avanzata e la formazione professionale in ambito marino;
f) Attività aperte al pubblico (scolaresche etc) per visitare il centro di ricerca.

Durata del progetto: 60 Mesi

Responsabile scientifico del progetto: Prof. Silvestro Greco
Responsabili degli Obiettivi Realizzativi: Dott.ssa Teresa Romeo, Dott. Simonepietro Canese

Personale impiegato a titolo esclusivo sul progetto al 1 Maggio 2022

Ricercatore Chiara Romano
Ricercatore Daniela Pica
Ricercatore Leonilde Roselli (contratto cessato)
Ricercatore Christian Galasso
Ricercatore Chiara Pennesi
Ricercatore Nadia Ruocco
Ricercatore Claudia Scianna
Ricercatore Valentina Costa
Tecnologo Lucia Barra
Funzionario Amministrativo Alberto Corona
Collaboratore tecnico enti di ricerca Chiara Giommi
Collaboratore tecnico enti di ricerca Alessia Dinoi
Collaboratore tecnico enti di ricerca Martina Genovese
Collaboratore tecnico enti di ricerca Danilo Malara (contratto cessato)
Borsista di ricerca Gabriele Marino
Borsista di ricerca Roberto Firmamento
Borsista di ricerca Germano Paini
Borsista di ricerca Sara Ferri
Borsista di ricerca Giulia Passaniti

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