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Francesco Santini, Associazione Italiana per lo Studio della Biodiversità, Pisa

Conference Room
Tuesday, October 11, 2016 - h12.00

Le tartarughine erano state salvate pochi giorni fa dagli studiosi dell'Ente di Ricerca e dai volontari di diverse associazioni.

Hanno preso il largo verso il mare del golfo di Napoli, a circa 30 miglia dal porto, le cinque tartarughine "Caretta caretta" salvate dai ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dohrn, a seguito dell'eccezionale schiusa avvenuta nei giorni scorsi presso le spiagge di Castel Volturno (CE). Nella mattina di mercoledì 5 ottobre, con l'ausilio del Corpo della Guardia di Finanza, nella persona del Maggiore Pier Paolo Atzori, i biologi marini dell'Ente di Ricerca partenopeo, sotto la supervisione della Dottoressa Sandra Hochscheid, Responsabile del Centro di Recupero della Stazione Zoologica Anton Dohrn, hanno dato il via alla liberazione dei cinque esemplari di "Caretta caretta".
Una grande avventura conclusasi con emozione e gioia da parte di tutti.

CORBEL – Coordinated Research Infrastructures Building Enduring Life-science services – is an EC Horizon2020 project uniting 11 Biological and Medical Science Research Infrastructures (RIs). In CORBEL, the participating RIs expand their cooperation in order to harmonise researchers’ access to their cutting-edge technologies and services by establishing a sustainable platform of aligned services that will enable faster admission to and a wider portfolio of technologies and services to boost research projects.

Successo per il progetto di ricerca presentati durante l'evento che ricorda l'anniversario della caduta del muro di Berlino

L’edizione 2016 di Falling Walls, l'evento che si tiene a Berlino ogni anno per ricordare la caduta del muro che ha diviso la città dopo la Seconda Guerra Mondiale, ha visto tra i finalisti il team della Stazione Zoologica Anton Dohrn composto dai Ricercatori Clementina Sansone e Christian Galasso. Falling Walls è una competizione internazionale per giovani talenti, ai quali si offre l'opportunità di presentare, in soli 3 minuti e davanti a una giuria multidisciplinare di esperti, la propria idea di ricerca brillante e innovativa, finalizzata all’abbattimento di un “muro”, che metaforicamente rappresenta la risoluzione di una problematica di interesse globale. Il concorso è rivolto a qualsiasi settore, dalle scienze alle discipline umanistiche. Il progetto presentato dai ricercatori della SZN prevede, per l’appunto, l’abbattimento del muro "dell'Esaurimento delle Risorse Naturali". Grande attenzione ha ricevuto, da parte della giuria del concorso, l’idea di osservare il mare come grande bacino da cui attingere future risorse, anche alimentari, esponendo, di fatto, un nuovo concetto di agricoltura legato all’utilizzo degli organismi marini. Una prospettiva di coltivazione rivoluzionaria che permette di preservare e distribuire diversamente l'acqua dolce, attualmente elemento essenziale per l'agricoltura.
L'utilizzo dell'acqua del mare diventa, così, un'efficace soluzione per contrastare il crescente inaridimento del terreno. L'intento ultimo del progetto è quello di applicare concretamente gli studi della ricerca alla vita quotidiana, traguardi non chiusi nei laboratori, ma utilizzati per migliorare la salute umana.

Arianna Smerilli
Integrative Marine Ecology Department

Conference Room
Wednesday, September 28, 2016 - h12.00

Yusuke Matsuda
Department of Bioscience, Kwansei Gakuin University, Sanda, Japan

Sala Conferenze
Martedì 27 settembre 2016 - ore 12.00

Poster

Jose E. Garcia-Arraras
University of Puerto Rico, Rio Piedras - Puerto Rico

Conference Room
Thursday, September 22, 2016 - h15.00

Poster

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