





Pagine
CIR01_00029 - Potenziamento Ricerca e Infrastrutture Marine (EMBRC –IT) - Rafforzamento del capitale umano
PIANO STRALCIO RICERCA E INNOVAZIONE 2015-2017
“PNIR - Programma Nazionale Infrastrutture di Ricerca”
(Avviso D.D. n 2595 del 24-12-19)
Rafforzamento del capitale umano delle Infrastrutture di Ricerca
Titolo: Potenziamento Ricerca e Infrastrutture Marine (EMBRC –IT) - Rafforzamento del capitale umano
Acronimo: PRIMA
Codice progetto: CIR01_00029
Infrastruttura di ricerca interessata al progetto: EMBRC - European Marine Biological Resource Centre
Breve descrizione del progetto
Il progetto ha l’obiettivo di completare e valorizzare il potenziamento infrastrutturale del PON PRIMA – con il quale il nodo Italiano dell’infrastruttura di ricerca europea EMBRC, coordinato dalla SZN, ha ottenuto un finanziamento volto a rendere l’infrastruttura il più importante HUB per la ricerca scientifica e tecnologica marina a livello europeo - attraverso il rafforzamento del corrispondente capitale umano.
Questo è inteso non solo come ricercatori e tecnologi dedicati alla realizzazione delle attività tecnico-scientifiche dell'infrastruttura potenziata ma anche come supporto allo sviluppo e alla gestione della governance e della promozione a rafforzamento delle reti di collaborazione fra le infrastrutture a livello nazionale ed europeo. In tal modo sarà possibile rispondere anche alla sempre crescente domanda di personale di ricerca ed allargare la massa critica che potrà sviluppare ed utilizzare le IR, aumentandone la ricaduta positiva sia in termini di ricerca e innovazione che, a seguire, di occupazione e sviluppo del paese.
FishMPABlue2 PLUS - Transferring FishMPABlue2 approach to sustainably manage Small Scale Fisheries in Mediterranean MPAs
![]() |
![]() |
Small-scale fishing vessels at Regno di Nettuno MPA. © Emanuela Di Meglio, Mauro Sinopoli
Summary
“FishMPABlue2 Plus” project is the follow-up of FishMPABlue2 and previously of FishMPABlue, which identified a set of governance measures (“FishMPABlue2 SSF governance toolkit”) that can allow marine protected areas (MPAs) to achieve conservation goals while at the same time delivering socio-economic benefits to small scale fisheries. FishMPABlue2 tested such a toolkit (i.e. by implementing these measures), on the field in 11 Pilot MPAs located in 6 Med countries (Spain, France, Italy, Slovenia, Croatia and Greece), to assess and quantify its effectiveness in achieving expected results in terms of MPA ecological effectiveness, benefits delivered to small scale fisheries and social acceptance of management measures by stakeholders. After a collaborative process, i.e. engaging the relevant stakeholders (e.g. MPA managers, fishers etc.) to define governance measures to be implemented in each MPA, a scientific assessment was carried out to assess ecological, economic and social impacts of the implementation of the toolkit in the 11 pilot MPAs.
FishMPABlue 2 Plus, aims to transfer the governance toolbox approach to 11 new Mediterranean MPA from 5 countries: Secche di Tor Paterno MPA (Italy); Secche della Meloria MPA (Italy); Regno di Nettuno MPA (Italy); Pequerolle marine reserve (France); Cap d'Ail marine reserve; Lastovo MPA (Croatia); Velebit Channel Marine Reserve (Croatia); Karaburun- Sazan MPA (Albania); Butrint National Park (Albania); Samaria MPA (Greece); Pelagos Sanctuary (Italy-Monaco-France).
The eleven MPAs involved in FishMPABlue 2 Plus
Project Partners
Federparchi (Italy), Stazione Zoologica Anton Dohrn (Italy), WWF Adria, (Croatia), University of Aegean (Greece), National Agency of Protected Areas (Albania), University of Cote D’Azur (France).
Project Lifetime
06/2021 to 06/2022
SZN Role
Partner responsible of the Training Activity (training on the “FishMPABlue2 SSF governance toolkit” through webinars and on-site meetings; training on the design and implementation of assessment of Marine Protected Areas ecological and fisheries effectiveness during a Summer School in Crete).
Principal Investigator for SZN
Antonio Di Franco, senior researcher at EMI, Sicily Marine Center
Funding Institution
Interreg MED programme, 85% co-funded by the European Regional Development Fund (Project reference number: 10MED21_3.2_M3_010)
Contribution to SZN
55.000 €
Dedicated website
https://fishmpablue-2.interreg-med.eu/
SZN team
Antonio Di Franco, Paolo Guidetti, Carlo Cattano, Giorgio Aglieri, Simone Bava
Publications from FishMPABlue projects
Di Franco A., Hogg K.E., Calò A., Bennett N.J., Sevin-Allouet M.A., Esparza Alaminos O., Lang M., Koutsoubas D., Prvan M., Santarossa L., Niccolini F., Milazzo M., Guidetti P., 2020. Improving marine protected area governance through collaboration and co-production. Journal of Environmental Management 269: 110757. Doi: 10.1016/ j.jenvman.2020.110757
Bennett N.J., Calò A., Di Franco A., Niccolini F., Marzo D., Domina I., Dimitriadis C., Sobrado F., Santoni M.-C., Charbonnel E., Trujillo M., Garcia-Charton J., Seddiki L., Cappanera V., Grbin J., Kastelic L., Milazzo M., Guidetti P., 2020. Social equity and marine protected areas: Perceptions of small-scale fishermen in the Mediterranean Sea. Biological Conservation 244, 108531. Doi: 10.1016/j.biocon.2020.108531
Di Lorenzo M., Guidetti P., Di Franco A., Calò A., Claudet J, 2020. Assessing spillover from Marine Protected Areas and its drivers: a meta-analytical approach. Fish and Fisheries. Doi: 10.1111/faf.12469
Bennett N. J., Di Franco A., Calò A., Nethery E., Niccolini F., Milazzo M., Guidetti P., 2019. Local support for conservation is associated with perceptions of good governance, social impacts, and ecological effectiveness. Conservation Letters, 12(4), e12640. Doi: 10.1111/conl.12640
Di Franco A., Di Carlo G., Francour P., Gutiérrez N.L., Jeudy de Grissac A., Milazzo M., Otero M., Piante C., Sainz-Trapaga S., Santarossa L., Thiriet P., Tudela S., Guidetti P., 2016. Five key attributes can increase marine protected areas performance for small-scale fisheries management. Scientific Reports 6, 38135; doi: 10.1038/ srep38135
CRIMAC-Centro Ricerche ed Infrastrutture Marine Avanzate in Calabria - Fondo FSC 2014-2020 - Piano Stralcio «Ricerca e Innovazione 2015-2017» – Programma Nazionale Infrastrutture di Ricerca (PNIR), linea d’azione 1
Nome del Progetto: Centro Ricerche ed Infrastrutture Marine Avanzate in Calabria (CRIMAC)
Il progetto Centro Ricerche ed Infrastrutture Marine Avanzate in Calabria (CRIMAC) ha l’obiettivo di creare un polo di eccellenza a livello europeo per le infrastrutture e la ricerca marina per una crescita blu eco-sostenibile.
CRIMAC Il progetto si sviluppa attraverso 3 Obiettivi realizzativi (OR) organizzati in Unità Operative (UO). Le attività previste per il raggiungimento degli obiettivi (OR1, OR2 e OR3) sono distribuite in 4 Work Packages. Le WP1 e 2 sono dedicati alla creazione della infrastruttura in Calabria (Amendolara) e al potenziamento della infrastruttura di ricerca. Le WP3 e 4 sono indirizzati ad attività di ricerca e/o di diffusione della conoscenza e saranno svolte all'interano della infrastruttura di ricerca.
Il progetto prevede di: i) riqualificare le strutture del territorio a disposizione delle amministrazioni locali e non utilizzate creando nuove infrastrutture per la ricerca marina; ii) creare ed attrezzare nuovi studi e laboratori per i ricercatori; iii) completare le infrastrutture per la ricerca sulla biodiversità e sulle risorse marine; iv) acquisire una nave da ricerca equipaggiata con tecnologie d’avanguardia per il monitoraggio dello stato di salute dei mari Calabresi; v) svolgere attività innovative di ricerca scientifico tecnologica volte a identificare condizioni ambientali critiche e individuare soluzioni per il loro risanamento/restauro.
La creazione del polo ricerca marina in Calabria intende, in tempi brevi, lanciare il ruolo del mare nelle strategie di sviluppo regionale in Calabria ponendo il mare al centro di un progetto a lungo termine che veda la ricerca dialogare e sostenere le imprese locali e informare e formare il territorio.
Il CRIMAC si pone come obiettivo anche quello di divenire un HUB tecnologico di eccellenza a livello internazionale per attività che integrano la ricerca di base con le scienze applicate marine fornendo inoltre un’interfaccia qualificata tra ricerca, la Pubblica Amministrazione e tutti gli operatori dei settori che svolgono attività connesse all’ambito marino-costiero
Il progetto CRIMAC in Calabria (Amendolara) prevede una stretta collaborazione con le Università che si affacciano sui mari calabresi e con partner pubblici e privati al fine di creare sinergie strategiche in grado di implementare il capitale umano e valorizzare le risorse naturali del territorio per una sostenibilità ambientale.
Risultati attesi
CRIMAC sarà una struttura complementare e integrativa con la Stazione Anton Dohrn – Istituto Nazionale di Biologia Ecologia e Biotecnologie Marine, al fine di creare un Polo di ricerca unico in Italia, che si occuperà dello stato di conservazione degli habitat e delle specie marino-costiere, dello sviluppo tecnologico e di supporto alle attività economiche connesse all’ambiente marino, tramite attività di monitoraggio, e identificazione di azioni di mitigazione Il Polo si propone anche come centro propulsore di attività scientifiche innovative, luogo di riferimento e scambio per i centri di ricerca marini italiani e stranieri garantendo ospitalità a ricercatori, studenti e studiosi.
1) La realizzazione di CRIMAC permetterà la creazione di un centro di ricerca marina di eccellenza in Italia, il primo in Calabria, per attività che integrano la ricerca di base con le scienze applicate al mare:
a) biodiversità in ambienti marini, costieri e profondi;
b) analisi e caratterizzazione delle specie marine naturali, degli habitat minacciati e degli ambienti contaminati;
c) ricerche finalizzate ed applicate alla gestione delle risorse biologiche;
d) ricerca e innovazione nei prodotti e nella ricerca marina e biotecnologica.
2) L’offerta di un’interfaccia qualificata alle Pubbliche Amministrazioni e agli operatori economici del settore dell’ambiente, dell’industria, della pesca e del turismo, dei trasporti e delle attività connesse all’ambito marino-costiero, con attività di supporto e redazione di:
a) studi, piani e programmi per le attività di analisi e monitoraggio degli effetti delle attività antropiche sugli ambienti marini;
b) predisposizione di programmi per attività di mitigazione, inclusi monitoraggio e valutazione nel corso della realizzazione del programma;
c) attività di supporto per la redazione di programmi di intervento di Gestione delle aree costiere;
d) studi, analisi e monitoraggio per la costituzione dei distretti della pesca, studi propedeutici alla definizione delle Zone di Tutela Biologica e/o AMP;
e) piani di gestione delle risorse biologiche;
f) attività di ripopolamento attivo con sviluppo della ricerca per attività scientifiche correlate
g) formazione ed informazione indirizzata a categorie economiche, per creare anche nuove figure professionali.
3) Ricerca e sviluppo di soluzioni innovative ed ecosostenibili nel settore del monitoraggio marino, delle biotecnologie marine e dell’acquacoltura, settori in forte crescita, potendo:
a) soddisfare la domanda di risorse biologiche in modo sostenibile per gli stock naturali;
b) integrare anche sperimentazioni applicate ad attività nel settore ittico e marino in generale;
c) offrire nuove opportunità di produzioni ecosostenibili;
d) Creazione di nuove opportunità per PMI e start up nel settore del mare e delle produzioni biologiche e acquacoltura;
e) Sviluppo di un polo per la ricerca avanzata e la formazione professionale in ambito marino;
f) Attività aperte al pubblico (scolaresche etc) per visitare il centro di ricerca.
Durata del progetto: 60 Mesi
Responsabile scientifico del progetto: Prof. Silvestro Greco
Responsabili degli Obiettivi Realizzativi: Dott.ssa Teresa Romeo, Dott. Simonepietro Canese
Personale impiegato a titolo esclusivo sul progetto al 1 Maggio 2022
Ricercatore Chiara Romano
Ricercatore Daniela Pica
Ricercatore Leonilde Roselli (contratto cessato)
Ricercatore Christian Galasso
Ricercatore Chiara Pennesi
Ricercatore Nadia Ruocco
Ricercatore Claudia Scianna
Ricercatore Valentina Costa
Tecnologo Lucia Barra
Funzionario Amministrativo Alberto Corona
Collaboratore tecnico enti di ricerca Chiara Giommi
Collaboratore tecnico enti di ricerca Alessia Dinoi
Collaboratore tecnico enti di ricerca Martina Genovese
Collaboratore tecnico enti di ricerca Danilo Malara (contratto cessato)
Borsista di ricerca Gabriele Marino
Borsista di ricerca Roberto Firmamento
Borsista di ricerca Germano Paini
Borsista di ricerca Sara Ferri
Borsista di ricerca Giulia Passaniti
PIR01_00030 - PON-InSEA - Iniziative in Supporto al consolidamento e potenziamento dell’infrastruttura EMSO e delle sue attività
PON Ricerca e Innovazione 2014-2020
(CCI: 2014IT16M2OP005)
Avviso per la concessione di finanziamenti finalizzati al potenziamento di infrastrutture di ricerca, in attuazione dell’Azione II.1 del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020
Titolo: Iniziative in Supporto al consolidamento e potenziamento dell’infrastruttura EMSO e delle sue attività
Acronimo: InSEA
Codice progetto: PIR01_00030
Durata del progetto (in mesi): 32
Infrastruttura di ricerca interessata al progetto: EMSO - European Multidisciplinary Seafloor and water column Observatory
Breve descrizione del progetto
InSEA intende avviare iniziative in supporto al consolidamento e potenziamento della infrastruttura di EMSO-ERIC e delle sue attività, nel territorio italiano e nei mari circostanti. EMSO (European Multidisciplinary Seafloor and Water Column Observatory) - ERIC (Consorzio Europeo per le Infrastrutture di Ricerca) ha la sua sede legale in Italia e si propone di osservare i fondali marini al fine di migliorare il monitoraggio ambientale e la prevenzione di eventi critici o a rischio (tsunami, terremoti o eruzioni vulcaniche sottomarine): scopo riassumibile nel motto "Observing the Ocean to Save the Earth". Questo progetto, infatti, contribuirà a migliorare la capacità del nodo italiano EMSO nel registrare i processi geofisici e ambientali nei mari prospicienti le aree delle Regioni meno sviluppate ed in transizione, attraverso le seguenti azioni: potenziamento delle dotazioni scientifiche e tecnologiche poste nei siti marini e nei laboratori di terra; costituzione di un sistema mobile di intervento a supporto di campagne di monitoraggio specifiche o in caso di emergenze ambientali; messa in rete di tutte le infrastrutture locali esistenti a copertura di una trasmissione “real time/near real time” delle informazioni e dei dati raccolti.
The Evolution of Enzymes and Metabolic Pathways: analysis, understanding and implications for biotechnology”
Greetings from the International Summer School on “The Evolution of Enzymes and Metabolic Pathways: analysis, understanding and implications for biotechnology”
We would like to introduce the upcoming 2nd edition of the International Summer School on Protein Evolution (SSPE 2022) to be held at Stazione Zoologica Anton Dohrn from June 28th to 30th 2022 in the charming city of Naples.
Please take a look at the preliminary program:
https://summerschool2022.wixsite.com/website-1
This course is designed for PhD students and early-career researchers aiming at acquiring an interdisciplinary understanding of concepts and methods for the investigations of enzyme and metabolic pathways evolution, with insights into environmental adaptations and their potential biotechnological applications.
Admission to the course will be evaluated by the scientific committee based on preliminary knowledge of applicants and the number of participants will be limited to 25.
The course program integrates theoretical lectures with hands-on practical tutorials on function and evolution of enzymes and metabolic pathways, including their optimization for biotechnological purposes, providing examples of usage of public databases and software, as well as high-throughput analyses. Participants are particularly encouraged to work on their own laptop.
Attending the SSPE at the Stazione Zoologica Anton Dohrn in Naples, you will have the benefit of enjoying an exciting experience in a highly stimulating research environment, of visiting the new Aquarium and the DaDoM museum in one of the most inspiring cities in the world.
Detailed information on the program of our course and online registration form for the SSPE 2022 are available at the following link:
https://summerschool2022.wixsite.com/website-1
Looking forward to having you as our guest, please do not hesitate to contact us at Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. if you need any further assistance.
The SSPE 2022 Scientific Committee
PIR01_00029 - PON-PRIMA Potenziamento Ricerca e Infrastrutture Marine (EMBRC–IT)
PON Ricerca e Innovazione 2014-2020
(CCI: 2014IT16M2OP005)
Avviso per la concessione di finanziamenti finalizzati al potenziamento di infrastrutture di ricerca, in attuazione dell’Azione II.1 del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020
Titolo: Potenziamento Ricerca e Infrastrutture Marine (EMBRC –IT)
Acronimo: PRIMA
Codice progetto: PIR01_00029
Durata del progetto (in mesi): 32
Infrastruttura di ricerca interessata al progetto: EMBRC - European Marine Biological Resource Centre
Breve descrizione del progetto
L’Italia ha un potenziale straordinario dell’ambito della ricerca marina grazie al patrimonio di circa 2000 ricercatori. Tuttavia questa potenzialità rimane in larga misura inespressa a causa delle limitate risorse infrastrutturali. Il progetto PRIMA ambisce a colmare questa mancanza aumentando la competitività della ricerca marina di base ed applicata attraverso il nodo nazionale della infrastruttura EMBRC-ERIC e quindi contestualmente aumentando il peso dell’Italia in tale ambito a livello Europeo. Il progetto si propone di potenziare le infrastrutture di ricerca tramite: i) l’acquisizione di strumentazioni e facilities innovative non disponibili in quest’ambito di ricerca a livello nazionale e di rilevante complessità tecnologica tali da permettere analisi ed indagini attualmente non possibili; ii) il completamento e potenziamento di infrastrutture esistenti per renderle competitive alla luce dei nuovi sviluppi della ricerca; iii) la creazione di hub territoriali in grado di permettere alla comunità scientifica di accedere ad habitat marini e di poterli studiare aumentando quindi la capacità di sviluppo in alcune regioni chiave del paese.
Fano Marine Centre
Situata sul lungomare di Sassonia, Fano, la Sede di Fano della SZN fa parte del Fano Marine Centre, una collaborazione multidisciplinare con l'Università di Urbino, l'Università Politecnica delle Marche, l'Università di Bologna e il CNR.Tutti e cinque i dipartimenti di ricerca della SZN sono rappresentati a Fano, riflettendo la diversità del lavoro di ricerca che va dalla genomica e microbiologia all'ecologia degli squali. Oltre ai progetti di collaborazione in Italia e in Europa, i ricercatori della SZN lavorano anche in Nuova Zelanda e in Antartide. Gli sviluppi futuri prevedono un focus sugli ecosistemi dell'Adriatico.
Laboratori
Il centro ha tre laboratori, dedicati alla microscopia, alla ricerca chimica e molecolare. Tutti sono dotati di nuove attrezzature analitiche all'avanguardia. Un nuovo progetto, finanziato dal PNRR, raddoppierà lo spazio del laboratorio e si prevede che sarà completato nel 2025.
Nave di ricerca
In costruzione
Acquario
Il piano terra dell'edificio ospita un nuovo acquario pubblico, costruito da SZN, che sarà incentrato sugli ecosistemi dell'Adriatico. L'apertura è prevista per il 2023. Annesso a questo c'è un acquario di ricerca, che sarà impiegato per lavori sperimentali sugli organismi marini, compresi progetti sul comportamento, l'ecotossicologia, gli effetti del cambiamento climatico e la riabilitazione degli habitat marini.
Progetti
Lo staff di Fano ha un'ampia gamma di interessi, tra cui l'ecologia dei batteri e dei virus, la valutazione dell'impatto ambientale, la riproduzione e il comportamento dei pesci, la variazione della composizione chimica degli oceani, la conservazione marina, l'ecologia alimentare degli squali e i metodi di rilevamento della vita marina. Il personale include subacquei attivi nella ricerca.
Staff
Trevor Willis, Coordinatore
Ricercatore
Lisa Locatello
Milva Pepi
Eugenio Rastelli
Michael Tangherlini
Tecnico
Antonio Cannavacciuolo (Laboratory manager)
Domenico Sacco (Tecnico Acquarista)
Postdoctoral fellows
PhD students
Eric Diaz Delgado
Eleonora Negro
Borsista
Oliviero Borgheresi
Alessia Ciraolo
Progetti finanziati
- FSBI (Fisheries Society of the British Isles) Small Research Grant 2021-2022. Impact of the ejaculate microbiome on the outcome of sperm competition (Locatello)
- FSBI (Fisheries Society of the British Isles) Small Research Grant 2021-2022. Can isotope biomarkers in vertebrae and teeth estimate the field metabolic rates in elasmobranchs? (Diaz, Willis)
- LIFE ELIFE “Elasmobranchs Low-Impact Fishing Experience” (Rastelli)
- LIFE SEDREMED “Bioremediation of contaminated sediments in coastal areas of ex-industrial sites” (Rastelli)
- MUR-PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) 2022-2025, National Biodiversity Future Center (NBFC), Spoke 7: Biodiversity and society: communication, education and social impact (Locatello)
- MUR-PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) 2022-2025, National Biodiversity Future Center (NBFC), Spoke 1: Mapping and monitoring actions to preserve marine ecosystem biodiversity and functioning. “Comunità ittiche del mesofotico ed abissali” (Willis)
- MUR-PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) 2022-2025, National Biodiversity Future Center (NBFC), Spoke 2: Bioremediation. (Rastelli)
- NEIF (National Environmental Isotope Facility - NERC) Establishing the trophic role of cleanerfish in temperate reefs with the use of carbon and nitrogen stable isotopes. 2023. (Negro, Willis)
- PNRA “Diversity and ecological role of GIAnt Viruses in Antarctic ecosystems and consequences of ice melting on their dynamics (GIAVA)” (Rastelli, Tangherlini)
- PON Marine Hazard “Studio e mitigazione impatto antropico su ambiente marino” (Rastelli)
- PON Risorse Umano: “Habitat correlates of deep-sea fish communities” (Willis)
- PON Risorse Umano: Effetto della densità di popolazione sulle dinamiche di accoppiamento e sul successo riproduttivo di pesci di aree costiere del Mediterraneo (Locatello)
Pubblicazioni recenti
Aguzzi, J., Flögel, S., Marini, S., Thomsen, L., Albiez, J., Weiss, P., ... & Danovaro, R. (2022). Developing technological synergies between deep-sea and space research. Elem Sci Anth 10(1), 00064.
Angeles, I. B., Romero-Martínez, M. L., Cavaliere, M., Varrella, S., Francescangeli, F., Piredda, R., ... & Frontalini, F. (2023). Encapsulated in sediments: eDNA deciphers the ecosystem history of one of the most polluted European marine sites. Environment International 107738.
Arcadi, E., Rastelli, E., Tangherlini, M., Rizzo, C., Mancuso, M., Sanfilippo, M., ... & Romeo, T. (2022). Shallow-water hydrothermal vents as natural accelerators of bacterial antibiotic resistance in marine coastal areas. Microorganisms 10(2), 479.
Arcadi, E., Rizzo, C., Sciutteri, V., Tangherlini, M., Calogero, R., Sanfilippo, M., ... & Romeo, T. (2022, October). Metal-tolerant bacteria for monitoring Mediterranean Shallow Hydrothermal environments: the case studies of Panarea. In 2022 IEEE International Workshop on Metrology for the Sea; Learning to Measure Sea Health Parameters (MetroSea) pp. 168-173.
Barone, G., Corinaldesi, C., Rastelli, E., Tangherlini, M., Varrella, S., Danovaro, R., & Dell’Anno, A. (2022). Local environmental conditions promote high turnover diversity of benthic deep-sea fungi in the Ross Sea (Antarctica). Journal of Fungi 8(1), 65.
Bennett-Williams J, C Skinner, ASJ Wyatt, RAR McGill, TJ Willis (2022) A multi-tissue, multi-species assessment of lipid and urea stable isotope biases in mesopredator elasmobranchs. Frontiers in Marine Science 9, 821478.
Corinaldesi, C., Bianchelli, S., Rastelli, E., Varrella, S., Canensi, S., Gambi, C., ... & Dell’Anno, A. (2022). The paradox of an unpolluted coastal site facing a chronically contaminated industrial area. Frontiers in Marine Science 8, 813887.
Corinaldesi, C., Varrella, S., Tangherlini, M., Dell'Anno, A., Canensi, S., Cerrano, C., & Danovaro, R. (2022). Changes in coral forest microbiomes predict the impact of marine heatwaves on habitat-forming species down to mesophotic depths. Science of the Total Environment 823, 153701.
Dell’Anno, F., Rastelli, E., Buschi, E., Barone, G., Beolchini, F., & Dell’Anno, A. (2022). Fungi can be more effective than bacteria for the bioremediation of marine sediments highly contaminated with heavy metals. Microorganisms 10(5), 993.
Dell’Anno F, van Zyl LJ, Trindade M, Buschi E, Cannavacciuolo A, Pepi M, Sansone C, Brunet C, Ianora A, de Pascale D, Golyshin PN, Dell’Anno A, Rastelli E (2023) Microbiome enrichment from contaminated marine sediments unveils novel bacterial strains for petroleum hydrocarbon and heavy metal bioremediation. Environmental Pollution 317: 120772
Fanelli, E., Di Giacomo, S., Gambi, C., Bianchelli, S., Da Ros, Z., Tangherlini, M., ... & Danovaro, R. (2022). Effects of Local Acidification on Benthic Communities at Shallow Hydrothermal Vents of the Aeolian Islands (Southern Tyrrhenian, Mediterranean Sea). Biology 11(2), 321.
Fontana C.M., Locatello L., Sabatelli P., Facchinello N., Lidron E., Maradonna F., Carnevali O., Rasotto M.B., Dalla Valle L. (2022). EPG5 knockout leads to the impairment of reproductive success and courtship behaviour in a zebrafish model of autophagy-related diseases. Biomedical Journal 45(2): 377-386.
Galasso, C., Lekube, X., Cancio, I., Dell’Anno, A., Brunet, C., Sansone, C., & Tangherlini, M. (2022). Marine fungi as potential eco-sustainable resource for precious metals recovery from electronic waste. Waste and Biomass Valorization, 13, 1-10.
Marĉeta T., Locatello L., Alban S., Abu Hassan MS., Nik Mohmmad Azmi N., Finos L., Badocco D., Marin MG. (2022). Transgenerational effects and phenotypic plasticity in sperm and larvae of the sea urchin Paracentrotus lividus under ocean acidification. Aquatic Toxicology 248: 106208.
Munari, C., Borja, A., Corinaldesi, C., Rastelli, E., Lo Martire, M., Pitacco, V., & Mistri, M. (2022). First Application of the AMBI Index to the Macrobenthic Soft-Bottom Community of Terra Nova Bay (Ross Sea, Southern Ocean). Water 14(19), 2994.
BENTACS - BENthos TAxonomy CourseS - Taxonomy of Polychaetes
BENTACS - BENthos TAxonomy CourseS
TAXONOMY OF POLYCHAETES
Stazione Zoologica Anton Dohrn Naples
Italy, 24-28 October 2022
The Marine Organism Taxonomy (MOTax) core facility has launched a series of International Summer Schools (BENTACS - BENthos TAxonomy CourseS) focused on the taxonomy of the main groups of zoo-benthos from soft-bottom communities in the Mediterranean Sea. The courses will target in particular researchers and technicians from scientific institutions and from national/regional environmental agencies interested in the study of benthos biodiversity and ecology. A combination of lectures and microscope sessions will provide participants with a general theoretical framework and practical experience.
The 1st MOTax course will provide an advanced training on the taxonomy and identification of Polychaetes. It will be held at the Stazione Zoologica Anton Dohrn in Naples on 24-28 October 2022. The course will be focused on specific families of the largest class of annelids selected based on their ecological relevance, including species for which the taxonomic identification is particularly challenging.
Participants will be guided by expert taxonomists into the examination of preserved collections from different Mediterranean regions, as well as into the identification of their own samples. The course will offer an opportunity to discuss new challenges and perspectives into the fields of Polychaetes taxonomy and ecology.
Theoretical lessons
- ecological role of Polychaetes
- general aspects of Polychaete biodiversity, species complexes, cryptic diversity
- alien species
Pratictal lessons
- criteria for species identification in the following families:
Sabellidae, Sabellaridae, Serpulidae, Aphroditoidea, Eunicidae, Lumbrineridae, Onuphidae, Capitellidae, Magelonidae, Paraonidae, Spionidae, Cirratulidae, Glyceridae, Nepthydae e Terebellidae
- alien species
Lecturers
Melih Ertan Çinar (Ege University, Izmir, Turkey)
Adriana Giangrande (Università del Salento, Lecce, Italy)
Joachim Langeneck (Università di Pisa, Italy)
Marco Lezzi (Arpae Emilia-Romagna - Struttura Oceanografica Daphne, Cesenatico, Italy)
Luigi Musco (Università del Salento, Italy)
The course is open to 20 participants with documented experience in taxonomy and identification of polychaetes
IMPORTANT INFORMATION
Applications: deadline 15 June
Participants will be notified by 15 July
Registration and payment are due by 30 July
Fee: 450 euro per person (coffee breaks, lunches and social dinner included)
ORGANIZERS: Paolo Fasciglione, Rosanna Guglielmo, Luigi Musco, Diana Sarno
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Strutture Aperte al Pubblico
|
Aquarium |
![]() |
Museo Darwin-Dohrn |
![]() |
Turtle Point & Centro di Ricerche Grandi Vertebrati Marini |