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Referente: Marina Montresor

Attività

Il laboratorio contiene  attrezzature e infrastrutture utilizzate per lo studio della diversità tassonomica e funzionale del plancton marino. In particolare, in questo laboratorio vengono condotte analisi sulla diversità tassonomica e molecolare di campioni di plancton raccolti principalmente nel sito Long Term Ecological Research MareChiara nel Golfo di Napoli, ma anche in seguito a partecipazione a progetti a scala regionale e globale. La sperimentazione riguarda la fisiologia e i cicli vitali delle microalghe marine e il comportamento alimentare dello zooplancton.

Sistemi per la sperimentazione

  • Camera walk-in a temperatura e luce controllate ed incubatori di diverso volume per sperimentazione in vivo con fito- e zooplancton.
  • Sistema ottico per riprese video di organismi zooplanctonici.
  • Supporto rotante (plankton wheel) per sperimentazione con fito-, micro- e mesozooplancton.

Analisi

  • Analisi quali-quantitative di fito- e zooplancton marino.
  • Allestimento di colture di fitoplancton e loro caretterizzazione mofologica e molecolare.
  • Analisi di filogenesi molecolare.
  • Analisi di "metabarcode" del plancton marino con approcci NGS.

Strumentazione

  • Stereoscopi e microscopi ottici.
  • Microscopi con sistema di illuminazione ad epifluorescenza e telecamere digitali per la ripresa fotografica e filmati.
  • Zooscan con relativo software.
  • Sistema di telecamere per riprese video di zooplancton.
  • Area attrezzata per l’isolamento di colture e la sperimentazione (cappa a flusso laminare, microscopi per isolamento, fluorimetro).
  • Laboratorio molecolare attrezzato per estrazione di DNA, PCR, DNA elettroforesi, preparazione per NGS sequencing.

Cappa flusso laminare

Colture fitoplancton

Laboratorio Biologia Molecolare

Microscopio per isolamento colture

Plankton-wheel

Rete per campionamento zooplancton

Sistema di telecamere per ripresa comportamento copepodi

Stereoscopio dotato di telecamera

Zooscan per la stima quantitativa dello zooplancton

Responsabile: Daniele Iudicone

Attività

Le attività del laboratorio sono di supporto allo studio dell’ecologia del plancton marino e della fisica degli oceani di rilievo per l’ecologia. Il laboratorio di modellistica ecologica ha come attività principale la preparazione e realizzazione di simulazioni numeriche della circolazione marina a micro (DNS), a mesoscala (ROMS) e su scala globale (NEMO) e della dinamica del plancton da essa trasportato. Le attività di tipo numerico sono integrate con analisi statistiche di dati di tipo ambientale (fisico-chimiche), ecologico (popolazioni) e biologico (metagenomica, dati funzionali).

Sistema per la sperimentazione

  • Configurazioni in house di modelli di circolazione oceanica, di dinamica dei fluidi a microscala (turbolenza) e dell’impatto su microorganismi.
  • Configurazioni in house di modelli numerici di popolazioni planctoniche a vari livelli di complessità.
  • Profilatore di turbolenza in situ.
  • Sistema per produzione di turbolenza marina in lab (TurboGen).

Analisi

  • Analisi di variabilità fisica (inclusa la termodinamica) ed biochimica su varie scale spazio-temporali a scala di bacino e sottobacino.
  • Analisi statistiche di dati ambientali e ecologici.
  • Analisi del bilancio termodinamico delle masse d’acqua.

Strumentazione

  • Servers e computer per simulazioni e analisi dati.
  • Software per analisi dati.
  • Software per simulazioni di fisica e biologia degli organismi (prodotti in house o da collaboratori esterni).

 Profilatore di turbolenza (VMP250, Rockland Scientific)

TurboGen: un sistema di griglie oscillanti diretto da un computer per la riproduzione in laboratorio della turbolenza marina

Responsabile: Giovanna Romano

Attività

Il Laboratorio di Ecologia Chimica offre strumentazione e supporto per condurre studi di Ecologia Chimica principalmente applicata al plancton marino. Le attività di ricerca svolte nel laboratorio si focalizzano in particolare sullo studio degli effetti dei metaboliti  secondari prodotti dalle diatomee su organismi planctonici e su organismi marini "modello" quali il riccio di mare. Il laboratorio è attrezzato anche per l’estrazione e il primo frazionamento di composti bioattivi e per lo studio della loro attività biologica.

Sistema per la sperimentazione

  • Ruota per esperimenti con copepodi.
  • Camera termostatata a luce controllata per la crescita di microalghe e sperimentazione con copepodi.
  • Dotazione di base per la crescita di microalghe.

Analisi

  • Isolamento e identificazione di specie di fito e zooplancton da campioni naturali.
  • Determinazione dei tassi di ingestione di organismi marini.
  • Saggi di attività biologica per testare l’attività delle diatomee e dei loro metaboliti su copepodi e ricci di mare.
  • Analisi al microscopio ottico dei risultati dei saggi biologici.
  • Coltivazione di microalghe in vari mezzi di coltura.
  • Preparazione di pellet algali tramite centrifugazione.
  • Estrazione e primo frazionamento di metaboliti secondari da pellet di microalghe.
  • Saggi biochimici e colorimetrici per lo studio del metabolismo delle ossilipine nelle diatomee.

Strumentazione

  • Cappa chimica aspirante a espulsione total.
  • Stereo-microscopi.
  • Microscopi dritti e invertiti.
  • Microscopio a fluorescenza corredato di PC e videocamera.
  • Centrifughe da banco refrigerate.
  • Rotavapor.
  • Spettrofotometro.
  • Sonicatore a immersione.
  • Ph metro.
  • Ossigrafo.
  • Bagnetto termostatato.

Ruota per esperimenti di alimentazione di copepodi adulti e di crescita di stadi larvali

Allestimento di un esperimento di incubazione di copeodi in presenza di estratti o molecole da microalghe

Nella figura in alto (A) sono riportati embrioni di riccio di mare trattati con estratti di diatomee.
Nella figura inferiore (B) si osservano embrioni di controllo allo stadio di «early» blastula.

Responsabile: Christophe Brunet

Attività

Il laboratorio di Biogeochimica e Fisiologia del Plancton è un laboratorio multidisciplinare che utilizza e sviluppa approcci diversi dedicati allo studio della biogeochimica e fisiologia del fitoplancton marino. Il laboratorio copre attività di ricerca legate all’oceanografia biologica, la biogeochimica e l'ecofisiologia del fitoplancton marino. Principalmente, il laboratorio BioFilP implementa attività e tecniche per lo studio delle risposte delle microalghe alle forzante marine, nell’ambito della comprensione del funzionamento dell’ecosistema pelagico e del potenziale uso delle microalghe nella "Blue Growth".

Sistemi per la sperimentazione

  • Camera e sistema di coltivazione di microalghe, con sviluppo di sistemi di illuminazione adeguati per le microalghe.
  • Mesocosmi pelagici in situ.

Analisi

  • Tasso fotosintetico e regolazione della fotosintesi nelle microalghe.
  • Pigmenti negli organismi fotosintetici.
  • Bio-ottica delle masse d’acqua e delle colture microalgale.
  • Attività antiossidanti nelle microalghe.
  • Concentrazioni dei macronutrienti nelle masse d’acqua e nelle colture microalgale.
  • Spettro luminoso nelle masse d’acqua.

Strumentazioni

  • HPLC per analisi pigmenti.
  • PAMs: Dual-pam e PSI.
  • Autoanalyzer.
  • Spettrofotometro.
  • Spettroradiometro immergibile.
  • Sonda bio-ottica (AC9) immergibile.
  • Cappa a flusso laminare.
  • Camera e sistema di coltivazione di microalghe.

Crescita algale con sistema luminoso di nuova generazione: luce blue

Crescita algale con sistema luminoso di nuova generazione: luce rossa

Crescita algale con sistema luminoso di nuova generazione: luce mista

Filtrazione dei campioni da esperimento su microalghe cresciute in coltura

Misura del tasso fotosintetico con il DUAL-PAM

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