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Vista l’approvazione del nuovo Statuto e del nuovo ROF da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca, la dott.ssa Adrianna Ianora ha deciso di rimettere il proprio mandato per poter avviare le procedure necessarie all’elezione del componente da parte del Personale dell’Ente e della comunità scientifica di riferimento, rappresentando al contempo la propria disponibilità a svolgere tale incarico fino a nomina del nuovo membro.

Il Consiglio di Amministrazione della Stazione Zoologica Anton Dohrn nella riunione del 24 maggio ha pertanto ritenuto opportuno indire le elezioni per la carica di componente eletto del CdA, con delibera num. 68 del 24/05/2022 che include la procedura.

Possono candidarsi tutti i ricercatori o tecnologi dell’Ente in servizio alla data di indizione della consultazione elettorale. Le candidature dovranno essere presentate entro le ore 13.00 del giorno 6 giugno 2022, attraverso una delle seguenti modalità:

- invio via PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nell’oggetto la dicitura “Presentazione candidatura alla carica di Consigliere di Amministrazione”;
- invio corredato da un documento di identità mediante posta elettronica ordinaria dal proprio indirizzo email istituzionale all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nell’oggetto la dicitura “Presentazione candidatura alla carica di Consigliere di Amministrazione”.

La domanda dovrà essere corredata da un Curriculum Vitae aggiornato e da una breve nota motivazionale di max. 250 parole.

Le elezioni saranno effettuate in forma telematica dalle 7:00 alle 23:00 nelle seguenti date:

1. il 28 giugno 2022: prima votazione
2. il 29 giugno 2022: seconda votazione in caso di mancato raggiungimento del quorum
3. il 30 giugno 2022: terza votazione in caso di non raggiungimento del quorum
4. il 1° luglio 2022: ballottaggio in caso di non raggiungimento della maggioranza tra due candidati.

LISTA CANDIDATI, PROCEDURE DI VOTO E RISULTATI DELL’ELEZIONE

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Aggiornato il 13.6.2022

LOGO capitale umano

 

PIANO STRALCIO RICERCA E INNOVAZIONE 2015-2017
“PNIR - Programma Nazionale Infrastrutture di Ricerca”
(Avviso D.D. n 2595 del 24-12-19)
Rafforzamento del capitale umano delle Infrastrutture di Ricerca

Titolo: Potenziamento Ricerca e Infrastrutture Marine (EMBRC –IT) - Rafforzamento del capitale umano

Acronimo: PRIMA

Codice progetto: CIR01_00029

Infrastruttura di ricerca interessata al progetto: EMBRC - European Marine Biological Resource Centre

Breve descrizione del progetto

Il progetto ha l’obiettivo di completare e valorizzare il potenziamento infrastrutturale del PON PRIMA – con il quale il nodo Italiano dell’infrastruttura di ricerca europea EMBRC, coordinato dalla SZN, ha ottenuto un finanziamento volto a rendere l’infrastruttura il più importante HUB per la ricerca scientifica e tecnologica marina a livello europeo - attraverso il rafforzamento del corrispondente capitale umano.
Questo è inteso non solo come ricercatori e tecnologi dedicati alla realizzazione delle attività tecnico-scientifiche dell'infrastruttura potenziata ma anche come supporto allo sviluppo e alla gestione della governance e della promozione a rafforzamento delle reti di collaborazione fra le infrastrutture a livello nazionale ed europeo. In tal modo sarà possibile rispondere anche alla sempre crescente domanda di personale di ricerca ed allargare la massa critica che potrà sviluppare ed utilizzare le IR, aumentandone la ricaduta positiva sia in termini di ricerca e innovazione che, a seguire, di occupazione e sviluppo del paese.

imageFishMPABlue2

 

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Small-scale fishing vessels at Regno di Nettuno MPA. © Emanuela Di Meglio, Mauro Sinopoli

Summary

“FishMPABlue2 Plus” project is the follow-up of FishMPABlue2 and previously of FishMPABlue, which identified a set of governance measures (“FishMPABlue2 SSF governance toolkit”) that can allow marine protected areas (MPAs) to achieve conservation goals while at the same time delivering socio-economic benefits to small scale fisheries. FishMPABlue2 tested such a toolkit (i.e. by implementing these measures), on the field in 11 Pilot MPAs located in 6 Med countries (Spain, France, Italy, Slovenia, Croatia and Greece), to assess and quantify its effectiveness in achieving expected results in terms of MPA ecological effectiveness, benefits delivered to small scale fisheries and social acceptance of management measures by stakeholders. After a collaborative process, i.e. engaging the relevant stakeholders (e.g. MPA managers, fishers etc.) to define governance measures to be implemented in each MPA, a scientific assessment was carried out to assess ecological, economic and social impacts of the implementation of the toolkit in the 11 pilot MPAs.

FishMPABlue 2 Plus, aims to transfer the governance toolbox approach to 11 new Mediterranean MPA from 5 countries: Secche di Tor Paterno MPA (Italy); Secche della Meloria MPA (Italy); Regno di Nettuno MPA (Italy); Pequerolle marine reserve (France); Cap d'Ail marine reserve; Lastovo MPA (Croatia); Velebit Channel Marine Reserve (Croatia); Karaburun- Sazan MPA (Albania); Butrint National Park (Albania); Samaria MPA (Greece); Pelagos Sanctuary (Italy-Monaco-France).

Mappa siti FishMPABlue 2 Plus

The eleven MPAs involved in FishMPABlue 2 Plus

Project Partners

Federparchi (Italy), Stazione Zoologica Anton Dohrn (Italy), WWF Adria, (Croatia), University of Aegean (Greece), National Agency of Protected Areas (Albania), University of Cote D’Azur (France).

Project Lifetime

06/2021 to 06/2022

SZN Role

Partner responsible of the Training Activity (training on the “FishMPABlue2 SSF governance toolkit” through webinars and on-site meetings; training on the design and implementation of assessment of Marine Protected Areas ecological and fisheries effectiveness during a Summer School in Crete).

Principal Investigator for SZN

Antonio Di Franco, senior researcher at EMI, Sicily Marine Center

Funding Institution

Interreg MED programme, 85% co-funded by the European Regional Development Fund (Project reference number: 10MED21_3.2_M3_010)

Contribution to SZN

55.000 €

Dedicated website

https://fishmpablue-2.interreg-med.eu/

SZN team

Antonio Di Franco, Paolo Guidetti, Carlo Cattano, Giorgio Aglieri, Simone Bava

Publications from FishMPABlue projects

Di Franco A., Hogg K.E., Calò A., Bennett N.J., Sevin-Allouet M.A., Esparza Alaminos O., Lang M., Koutsoubas D., Prvan M., Santarossa L., Niccolini F., Milazzo M., Guidetti P., 2020. Improving marine protected area governance through collaboration and co-production. Journal of Environmental Management 269: 110757. Doi: 10.1016/ j.jenvman.2020.110757

Bennett N.J., Calò A., Di Franco A., Niccolini F., Marzo D., Domina I., Dimitriadis C., Sobrado F., Santoni M.-C., Charbonnel E., Trujillo M., Garcia-Charton J., Seddiki L., Cappanera V., Grbin J., Kastelic L., Milazzo M., Guidetti P., 2020. Social equity and marine protected areas: Perceptions of small-scale fishermen in the Mediterranean Sea. Biological Conservation 244, 108531. Doi: 10.1016/j.biocon.2020.108531

Di Lorenzo M., Guidetti P., Di Franco A., Calò A., Claudet J, 2020. Assessing spillover from Marine Protected Areas and its drivers: a meta-analytical approach. Fish and Fisheries. Doi: 10.1111/faf.12469

Bennett N. J., Di Franco A., Calò A., Nethery E., Niccolini F., Milazzo M., Guidetti P., 2019. Local support for conservation is associated with perceptions of good governance, social impacts, and ecological effectiveness. Conservation Letters, 12(4), e12640. Doi: 10.1111/conl.12640

Di Franco A., Di Carlo G., Francour P., Gutiérrez N.L., Jeudy de Grissac A., Milazzo M., Otero M., Piante C., Sainz-Trapaga S., Santarossa L., Thiriet P., Tudela S., Guidetti P., 2016. Five key attributes can increase marine protected areas performance for small-scale fisheries management. Scientific Reports 6, 38135; doi: 10.1038/ srep38135

 Manchette 2 maggio

Nome del Progetto: Centro Ricerche ed Infrastrutture Marine Avanzate in Calabria (CRIMAC)

Il progetto Centro Ricerche ed Infrastrutture Marine Avanzate in Calabria (CRIMAC) ha l’obiettivo di creare un polo di eccellenza a livello europeo per le infrastrutture e la ricerca marina per una crescita blu eco-sostenibile.
CRIMAC Il progetto si sviluppa attraverso 3 Obiettivi realizzativi (OR) organizzati in Unità Operative (UO). Le attività previste per il raggiungimento degli obiettivi (OR1, OR2 e OR3) sono distribuite in 4 Work Packages. Le WP1 e 2 sono dedicati alla creazione della infrastruttura in Calabria (Amendolara) e al potenziamento della infrastruttura di ricerca. Le WP3 e 4 sono indirizzati ad attività di ricerca e/o di diffusione della conoscenza e saranno svolte all'interano della infrastruttura di ricerca.
Il progetto prevede di: i) riqualificare le strutture del territorio a disposizione delle amministrazioni locali e non utilizzate creando nuove infrastrutture per la ricerca marina; ii) creare ed attrezzare nuovi studi e laboratori per i ricercatori; iii) completare le infrastrutture per la ricerca sulla biodiversità e sulle risorse marine; iv) acquisire una nave da ricerca equipaggiata con tecnologie d’avanguardia per il monitoraggio dello stato di salute dei mari Calabresi; v) svolgere attività innovative di ricerca scientifico tecnologica volte a identificare condizioni ambientali critiche e individuare soluzioni per il loro risanamento/restauro.
La creazione del polo ricerca marina in Calabria intende, in tempi brevi, lanciare il ruolo del mare nelle strategie di sviluppo regionale in Calabria ponendo il mare al centro di un progetto a lungo termine che veda la ricerca dialogare e sostenere le imprese locali e informare e formare il territorio.
Il CRIMAC si pone come obiettivo anche quello di divenire un HUB tecnologico di eccellenza a livello internazionale per attività che integrano la ricerca di base con le scienze applicate marine fornendo inoltre un’interfaccia qualificata tra ricerca, la Pubblica Amministrazione e tutti gli operatori dei settori che svolgono attività connesse all’ambito marino-costiero
Il progetto CRIMAC in Calabria (Amendolara) prevede una stretta collaborazione con le Università che si affacciano sui mari calabresi e con partner pubblici e privati al fine di creare sinergie strategiche in grado di implementare il capitale umano e valorizzare le risorse naturali del territorio per una sostenibilità ambientale.

Risultati attesi

CRIMAC sarà una struttura complementare e integrativa con la Stazione Anton Dohrn – Istituto Nazionale di Biologia Ecologia e Biotecnologie Marine, al fine di creare un Polo di ricerca unico in Italia, che si occuperà dello stato di conservazione degli habitat e delle specie marino-costiere, dello sviluppo tecnologico e di supporto alle attività economiche connesse all’ambiente marino, tramite attività di monitoraggio, e identificazione di azioni di mitigazione Il Polo si propone anche come centro propulsore di attività scientifiche innovative, luogo di riferimento e scambio per i centri di ricerca marini italiani e stranieri garantendo ospitalità a ricercatori, studenti e studiosi.
1) La realizzazione di CRIMAC permetterà la creazione di un centro di ricerca marina di eccellenza in Italia, il primo in Calabria, per attività che integrano la ricerca di base con le scienze applicate al mare:
a) biodiversità in ambienti marini, costieri e profondi;
b) analisi e caratterizzazione delle specie marine naturali, degli habitat minacciati e degli ambienti contaminati;
c) ricerche finalizzate ed applicate alla gestione delle risorse biologiche;
d) ricerca e innovazione nei prodotti e nella ricerca marina e biotecnologica.

2) L’offerta di un’interfaccia qualificata alle Pubbliche Amministrazioni e agli operatori economici del settore dell’ambiente, dell’industria, della pesca e del turismo, dei trasporti e delle attività connesse all’ambito marino-costiero, con attività di supporto e redazione di:
a) studi, piani e programmi per le attività di analisi e monitoraggio degli effetti delle attività antropiche sugli ambienti marini;
b) predisposizione di programmi per attività di mitigazione, inclusi monitoraggio e valutazione nel corso della realizzazione del programma;
c) attività di supporto per la redazione di programmi di intervento di Gestione delle aree costiere;
d) studi, analisi e monitoraggio per la costituzione dei distretti della pesca, studi propedeutici alla definizione delle Zone di Tutela Biologica e/o AMP;
e) piani di gestione delle risorse biologiche;
f) attività di ripopolamento attivo con sviluppo della ricerca per attività scientifiche correlate
g) formazione ed informazione indirizzata a categorie economiche, per creare anche nuove figure professionali.

3) Ricerca e sviluppo di soluzioni innovative ed ecosostenibili nel settore del monitoraggio marino, delle biotecnologie marine e dell’acquacoltura, settori in forte crescita, potendo:
a) soddisfare la domanda di risorse biologiche in modo sostenibile per gli stock naturali;
b) integrare anche sperimentazioni applicate ad attività nel settore ittico e marino in generale;
c) offrire nuove opportunità di produzioni ecosostenibili;
d) Creazione di nuove opportunità per PMI e start up nel settore del mare e delle produzioni biologiche e acquacoltura;
e) Sviluppo di un polo per la ricerca avanzata e la formazione professionale in ambito marino;
f) Attività aperte al pubblico (scolaresche etc) per visitare il centro di ricerca.

Durata del progetto: 60 Mesi

Responsabile scientifico del progetto: Prof. Silvestro Greco
Responsabili degli Obiettivi Realizzativi: Dott.ssa Teresa Romeo, Dott. Simonepietro Canese

Personale impiegato a titolo esclusivo sul progetto al 1 Maggio 2022

Ricercatore Chiara Romano
Ricercatore Daniela Pica
Ricercatore Leonilde Roselli (contratto cessato)
Ricercatore Christian Galasso
Ricercatore Chiara Pennesi
Ricercatore Nadia Ruocco
Ricercatore Claudia Scianna
Ricercatore Valentina Costa
Tecnologo Lucia Barra
Funzionario Amministrativo Alberto Corona
Collaboratore tecnico enti di ricerca Chiara Giommi
Collaboratore tecnico enti di ricerca Alessia Dinoi
Collaboratore tecnico enti di ricerca Martina Genovese
Collaboratore tecnico enti di ricerca Danilo Malara (contratto cessato)
Borsista di ricerca Gabriele Marino
Borsista di ricerca Roberto Firmamento
Borsista di ricerca Germano Paini
Borsista di ricerca Sara Ferri
Borsista di ricerca Giulia Passaniti

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