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turtle pointIl Turtle Point, sorge all’interno del ex-macello comunale di Portici. La struttura, concessa in comodato ventennale dal Comune di Portici, si sviluppa su oltre 600 

IMG 20170112 134123m2 coperti e 7000 m2 scoperti e costituisce un esempio eccezionale di riqualificazione urbana. 

Il Turtle Point è dotato di laboratori avanzati per le analisi ambientali e biologiche, di un ambulatorio con sale chirurgica e radiologica, di una ricca esposizione didattica, di due sale multimediali oltre, ovviamente, agli spazi dedicati alla cura e riabilitazione delle tartarughe marine ferite a causa dell’interazione con le attività antropiche.

IMG 20170112 134146I visitatori sono accolti nella sala degli acquari tematici dedicati ai descrittori di qualità ambientale degli ecosistemi marini definiti dalla Strategia Marina della Comunità Europea. Modelli in dimensioni reali dei grandi vertebrati marini del Mediterraneo li accompagnano alla scoperta di questi affascinanti animali e delle problematiche legate alla loro conservazione. Incontrano quindi le tartarughe marine, osservandole nelle loro vasche di riabilitazione. Gli ampi spazi multimediali rappresentano, infine, l’occasione per approfondire le tematiche trattate e le ricerche condotte seguendo, ad esempio, le migrazioni delle tartarughe marine rilasciate dopo la riabilitazione.IMG 20170112 134218

Il Turtle Point è un luogo unico in cui ricerca, conservazione e didattica convivono e crescono per raggiungere l’obiettivo comune della conservazione degli ecosistemi marini del Mediterraneo.

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Personale afferente

Andrea Affuso, Responsabile

Sandra Hochscheid

Francesco Di Liello

Gianluca Treglia

Unita Acquario 5Fin dal 1983, presso l'Acquario della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli vengono ricoverati esemplari di Caretta caretta, la specie di tartaruga marina più comune nelle acque italiane, classificata come "endagered" nella lista rossa delle specie a rischio d'estinzione dall'IUCN (International Union for the Conservation of Nature and Natural Resources) e inclusa dalla Comunità Europea nell'Annex II della direttiva habitat come specie prioritaria, la cui conservazione nel Mediterraneo richiede speciali misure di protezione.

Nella maggior parte dei casi, le tartarughe ricoverate sono gravemente ferite a causa dell'impatto con strumenti di pesca o imbarcazioni, oppure debilitate e denutrite a causa di fattori ambientali sfavorevoli.  Si rendono quindi necessari interventi specifici di cura e riabilitazione prima di poterle rimettere in natura in aree idonee alla loro sopravvivenza.

Se vedi un esemplare in difficoltà contattaci e provvederemo alle cure necessarie.

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Stazione Zoologica Anton Dohrn

contatti napoli

Villa Comunale
80121 - Napoli, Italy
Tel.: +39 081 5833111
Fax: +39 081 7641355
Segreteria: +39 081 5833218/307
e-mail: stazione.zoologica(at)szn.it
ufficio.protocollo(at)cert.szn.it


Stazione Zoologica Anton Dohrn - "Villa Dohrn"

contatti ischia

Punta S. Pietro
80077 - Ischia, Napoli, Italy
Tel. +39 081 5833521
Fax. +39 081 984201
e-mail rosanna.messina(at)szn.it

Unita Acquario 7Andrea Affuso

Turtle Point

Stazione Zoologica Anton Dohrn

Per emergenze: 334 6424670
Tel. +39 081 5833602
e-mail: andrea.affuso(at)szn.it

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Il Museo Darwin-Dohrn

Dedicato ai due giganti della scienza e della biologia evoluzionistica, Charles Darwin e Anton Dohrn, il Museo Darwin-Dohrn - DaDoM è destinato alla promozione della conoscenza dell’evoluzione della biodiversità della vita marina.
All’interno del DaDoM i visitatori percorreranno un viaggio negli oceani attraverso il tempo sulle orme di Darwin e Dohrn e di molti altri scienziati in cui scopriranno come gli organismi si siano adattati a tutti gli ambienti marini. In questa passeggiata nel tempo e nella ricerca, il pubblico capirà l’importanza degli oceani nel determinare le condizioni sul pianeta, incontrerà le forme primordiali di vita comparse negli oceani oltre 3 miliardi di anni fa, scoprirà le teorie evoluzionistiche, e potrà vedere una serie di fossili che mostrano l’evoluzione di forme e funzioni nel corso delle ere geologiche (passeggiata nel tempo). Attraverso opere d’arte, sculture e reperti biologici storici, il pubblico apprenderà i meccanismi che hanno portato alle forme di vita attuali, in una galleria della biodiversità, dalle più semplici alle più complesse, e come gli organismi marini si muovono, si nutrono, e si riproducono negli oceani, per poi arrivare alla sala polifunzionale del DaDoM che ospita un grande scheletro di capodoglio (spiaggiato lungo le coste campane e recuperato dai ricercatori), arricchito da modelli di organismi che si nutrono delle carcasse di questi maestosi giganti del mare quando arrivano nelle profondità marine. La sala polifunzionale è dominata da una parete alta sei metri che ospita diecimila preparati di animali del Golfo di Napoli, allestiti dal genio di Salvatore Lo Bianco e da chi ha seguito le sue orme nell’arte della conservazione.
La sala polifunzionale è concepita per ospitare mostre tematiche per approfondire argomenti di grande interesse scientifico e divulgativo, ma anche per convegni e seminari scientifici, e è a disposizione del mondo culturale per altre iniziative di pubblico interesse, come spettacoli, concerti, mostre e proiezioni cinematografiche. Il percorso museale include anche un viaggio attraverso gli studi e le carte antiche del Golfo di Napoli, le scoperte degli oltre 20 premi Nobel che hanno condotto i loro studi nella SZN, fino ad arrivare alle ricerche attuali aggiornate ed esposte mese per mese.

Il Museo comprende un grande laboratorio didattico per gli studenti di ogni ordine e grado progettato per svolgere attività pratiche di osservazione e studio volti a scoprire i segreti della vita marina. Il piano superiore dell’edificio include gli studi del personale, i laboratori e le organizzazioni ospitate dal Centro. La Stazione Zoologica Anton Dohrn ha restituito ai cittadini napoletani, della Campania e al Paese un bene della città nella sua piena fruizione. Questo obiettivo sarà esteso anche all’esterno della Casina, rendendo il giardino del Centro un luogo di conoscenze all’aria aperta. Il giardino ospita infatti batiscafi messi a disposizione dall’Associazione Culturale MareAmico e che sono stati anche utilizzati per l’esplorazione degli ambienti profondi del Mediterraneo.
A seconda delle esigenze, il prato sul retro o la terrazza sul tetto ospiteranno infine un cinema all’aperto estivo per documentari sul mare e per un concorso internazionale sul cinema scientifico e sui documentari marini.

Polo Scientifico, Didattico e Culturale nel Cuore della Città

Con l’obiettivo di potenziare la cosiddetta “terza missione”, cioè le attività di disseminazione delle scoperte e di divulgazione scientifica, nonché l’apertura delle strutture di ricerca ai cittadini e il loro diretto coinvolgimento, il Museo Darwin-Dohrn offre possibilità di collaborazioni scientifiche e didattiche, formazione di docenti e specialisti del settore, laboratori didattici, incontri culturali, e visite guidate per i cittadini e per i turisti.
Il Museo è stato inaugurato il 9 Dicembre 2021 ma il suo allestimento si arricchirà continuamente di nuovo materiale e di nuove iniziative.

Zoological Collection Database

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