Sommario
Questo progetto mira a raccogliere campioni al South Shetland Trough (SST), vicino alla penisola antartica, una delle poche criogenici trincee d'altura in tutto il mondo.
Il PharmaDeep specifica di obiettivi sono:
(A) Raccogliere organismi marini provenienti da habitat di acqua fredda-profonda e che possono essere fonti uniche di prodotti naturali per il trattamento del cancro e delle malattie infettive.
(B) Eseguire la prima indagine biologica marina dell’habitat unico, la SST.
(C) Confrontare e contrapporre la fauna SST e i fattori che influenzano la distribuzione con altri ecosistemi simili.
(D) Studiare le interazioni di estreme condizioni fisiche e chimiche per valutare l'abitabilità di altri spazi planetari.
Cosa facciamo
La SZN sarà principalmente coinvolta nel campionamento di organismi zooplanctonici e fitoplanctonici per successiva identificazione tassonomica, screening di bioattività e analisi chimiche.
Partners
SZN, IBP-CNR, University of Aberdeen, Universitat de Barcelona, Insituto Español de Oceanografía, BioBridge, University of Chile, Nicolaus Copernicus University, Edinburgh University
Area di Ricerca
Biotecnologie Marine
Ruolo della SZN
Partner
Principal Investigator
Project Manager
Alan Jamieson
Durata del progetto
Ottobre 2015 - Giugno 2016
Istituzioni finanzianti
European Commission, under the EU EUROFLEETS2 program grant agreement n° 312762
Personale coinvolto
Adrianna Ianora, Principal investigator
Chiara Lauritano, Post-doc
Christian Galasso, PhD Student
Sommario
Il progetto PharmaSea è focalizzato sulla ricerca delle biotecnologie marine, sviluppo e commercializzazione di prodotti biotecnologici, inoltre ha l’obiettivo di unire ricercatori e specialisti di settori interdisciplinari, sia accademici che industriali, al fine di ricercare nuovi prodotti per tre settori di mercato: salute (infezioni, infiammazione, malattie neurodegenerative), cosmesi e nutrizione. Nonostante l'enorme potenziale delle biotecnologie marine, lo sfruttamento, in particolare a scala commerciale, è stata ostacolato da una serie di vincoli. Questi riguardano l'accesso (fisico e legale), la genetica degli organismi, isolamento dei composti, delucidazione delle strutture chimiche e validazione affidabile precoce dell’attività biologica di tali composti. PharmaSea si pone come obiettivo di risolvere tali problematiche. Nell’ambito del progetto sarà analizzata un’ampia varietà genetica compreso collezioni di microorganismi marini possedute da alcuni partners e nuove collezioni di ceppi campionati in condizioni ambientali estreme (e.g. siti marini profondi, caldi e freddi) per produrre nuovi composti con caratteristiche appropriate per lo sviluppo da parte delle SME. L'obiettivo globale di PharmaSea è produrre due composti ad ampia scala e promuoverli nelle valutazioni pre-cliniche.
Cosa facciamo
La SZN sarà principalmente coinvolta nel campionamento di organismi zooplanctonici e fitoplanctonici per successiva identificazione tassonomica, screening di bioattività e analisi chimiche.
Partners
SZN, Katholieke Universiteit Leuven, The University Court of the University of Aberdeen, MarBio, eCoast, Biodridge, MEDINA, University college Cork, BIOCOM, CNR, Universidade de Santiago de Compostela, The Royal society of chemistry, C-LECTA GMBH, Denmarks Tekniske Universitet, DEEPTEK, Advanced chemistry development UK, Wuhan University, Institute of Microbiology Chinese Academy of Sciences, University of the Western Cape, Instituto de Dinamica Celular y Biotecnologia, Asociacion Instituto Nacional de Biodiversidad, Union Internationale pour la conservation de la nature et de ses ressources, University of Waikato, SeaLifePharma.
Area di Ricerca
Biotecnologie Marine
Ruolo della SZN
Partner
Principal Investigator
Project Manager
Peter de Witte
Durata del progetto
Ottobre 2012 - Ottobre 2016
Istituzioni finanzianti
European Commission, under the 7th Framework Programme (FP7/2007-2013 under grant agreement n° 312184)
Personale coinvolto
Adrianna Ianora, Principal investigator
Giovanna Romano, Experienced Researcher
Francesco Esposito, Technologist
Chiara Lauritano, Post-doc
PON01_02782 Nuove strategie nanotecnologiche per la messa a punto di farmaci e presidi diagnostici diretti verso cellule cancerose circolanti (CTC)
Capofila
Biogem S.c.a r.l.
Durata
36 mesi
Parole chiave
CTC, antitumorale, microalghe
ERC sectors
LS7_3, LS9_9
Sintesi del progetto
La presenza di cellule tumorali circolanti (CTC) nel sangue è associata ad uno stadio di malattia avanzato e ad
una ridotta sopravvivenza dei pazienti oncologici. La conoscenza delle caratteristiche delle CTC riveste quindi un’importanza fondamentale per molte applicazioni di interesse clinico. Questo progetto si propone di isolare CTC dal sangue di pazienti affetti da tumori epiteliali ed ematologici, di sviluppare protocolli per l'espansione ex-vivo di queste cellule e di effettuare una caratterizzazione molecolare completa al fine di definirne in maniera chiara i profili mutazionali e trascrizionali. Ci si propone di sviluppare kit diagnostici nonché di identificare nuovi bersagli molecolari che potranno essere bersaglio di strumenti terapeutici innovativi per il trattamento mirato del cancro. Il progetto prevede inoltre una fase in cui si provvederà all'identificazione di molecole con attività anti-tumorale nei confronti delle CTC, mediante screening di librerie di composti, sostanze naturali e peptidi incluso prodotti naturali derivanti da fonti innovative quali le microalghe marine.
Descrizione delle attività
Le attività previste dal progetto sono articolate in 6 obiettivi realizzativi (O.R.).
O.R. 1 Sviluppo di dispositivi nanotecnologici per l’isolamento di cellule tumorali circolanti (CTC)
O.R.2 Caratterizzazione molecolare di CTC: identificazione di target molecolari
O.R.3 Caratterizzazione molecolare di CTC: messa a punto di presidi diagnostici avanzati
O.R.4 Sviluppo di modelli murini per la caratterizzazione di CTC
O.R. 5 Sviluppo di nuove procedure tecnologiche per il targeting di CTC e per l’ottimizzazione del
delivery di farmaci e/o molecole ad attività antitumorale
O.R. 6 Targeting molecolare di CTC
La Stazione Zoologica è coinvolta nella seguente attività:
Attività 6.2 Identificazione di molecole naturali e/o di sintesi con possibile attività biologica sulle CTC
L’obiettivo principale dell’attività è quello di fornire estratti e frazioni da microalghe marine coltivabili con proprietà antitumorali. Il focus dell’attività è l’identificazione di estratti contenenti sostanze antitumorali e l’isolamento e caratterizzazione di tali composti attraverso un sistema di screening basato su saggi biologici su frazioni ottenute da estratti grezzi. Infine ci si propone di ottenere i composti bioattivi di interesse attraverso colture su larga scala del microrganismo produttore.
Risultati attesi
Identificazione di almeno una piccolo molecola con attività antitumorale su CTC.
Time chart
Tab 1 Costi
Costi | Valore |
---|---|
Spese di personale totale | 200.000 |
Costi consulenza tot | 200.000 |
Altri costi esercizio totali | 160.000 |
Inventariabile | 40.000 |
Spese generali | 100.000 |
Totale | 700.000 |
Tab 2 Personale SZN
Nominativo | Qualifica | Mesi/uomo tot per persona |
---|---|---|
Ianora Adrianna | Dirigente di Ricerca | 4 |
Romano Giovanna | Primo Ricercatore | 5,5 |
Esposito Francesco | Tecnologo | 4 |
Palumbo Flora | CTER | 7,6 |
Perna Massimo | CTER | 7,6 |
Biffali Elio | Tecnologo | 3 |
Marino RIta | Tecnologo | 3 |
Pannone Raimondo | CTER | 4 |
Mauriello Elvira | CTER | 3 |
Struttura Organizzativa della SZN, come da Regolamento di Organizzazione e Funzionamento, approvata con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 142 del 17/11/2020.
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PON01_00117 Antigeni e Adiuvanti per Vaccini e Immunoterapia
Capofila
Novartis Vaccines & Diagnostics srl
Durata
36 mesi
Parole chiave
Biotecnologie, salute umana, microalghe
ERC sectors
LS7_3, LS6_11, LS7_9
Sintesi del progetto
I benefici terapeutici di una stimolazione del sistema immunitario innato sono ampiamente documentati. Molte sostanze di origine naturale, comprese alcune molecole lipidiche o glicolipidiche sono capaci di stimolare vari componenti cellulari del sistema immunitario innato. Pertanto metaboliti a basso peso molecolare o componenti lipidici di estratti di microorganismi marini eucariotici potrebbero avere proprietà stimolanti su cellule immunitarie innate e agire come adiuvanti o immunomodulatori.
L’approccio innovativo proposto in questo progetto si basa su un partenariato pubblico-privato di assoluta avanguardia e appartenente in maniera prevalente ad Aree di Convergenza (Sicilia, Calabria e Campania).
Il progetto si prefigge di raggiungere tre importanti traguardi: 1. Lo sviluppo di vaccini innovativi per infezioni batteriche e virali 2. La messa a punto di nuove molecole ad azione adiuvante e lo studio del meccanismo di azione di quelle già utilizzate 3. Lo sviluppo di nuovi vettori virali più efficaci e sicuri per la realizzazione di nuovi vaccini.
Il ruolo della Stazione Zoologica nel progetto è quello di identificare e coltivare specie di microalghe marine che mostrano attività come vaccini o adiuvanti.
Descrizione delle attività
Il progetto si articolerà lungo i seguenti Obiettivi Realizzativi (OR):
OR 1. Identificazione di candidati antigenici per lo sviluppo di potenziali vaccini contro Streptococcus pneumoniae, Clostridium difficile, Escherichia coli patogeni, HCMV
OR 2. Identificazione di nuovi adiuvanti ed analisi del meccanismo di azione di adiuvanti conosciuti
OR 3. Identificazione e validazione di nuovi vettori Adenovirus e MVA e Virus Like Particles da utilizzare come potenziali vaccini contro malattie infettive (HCMV, Malaria, Influenza, RSV, etc)
La Stazione Zoologica partecipa all’attività 2.1
Attività 2.1. Identificazione di nuovi composti naturali con attività immunomodulante e adiuvante da microalghe marine
ed in particolare alla sub-attività:
RI 2.1.1. Preparazione di estratti e frazioni da microalghe, isolamento ed identificazione delle sostanze con proprietà immunoregolatrici.
Poiché è già dimostrato che gli estratti di organismi marini contengono sostanze immunoregolatrici (per esempio l’alfa galoctoside ceramide, capace di stimolare le cellule NKT) e lipidi diversi da quelli presenti nell’uomo, lo studio proposto in questo progetto mira non solo ad identificare nuove molecole in grado di interagire con il sistema immunitario, ma anche ad individuare composti per formulazioni terapeutiche, ad esempio come composti adiuvanti per vaccini. A tal scopo il gruppo della dr. Ianora preparerà pellet di microalghe per l’isolamento e l’identificazione delle sostanze con proprietà immunoregolatrici potenzialmente presenti. Le frazioni verranno saggiate per la loro capacità di attivazione di varie cellule e recettori del sistema immunitario innato. Lo studio verrà effettuato in collaborazione con IBB-CNR (terzo affidatario SZN) farà da supporto alla caratterizzazione dei vari componenti attivi mediante l’uso di tecniche di NMR.
Time chart
Risultati attesi
Ottenimento di almeno un nuovo composto naturale con attività immunostimolante e adiuvante derivato da microalghe marine.
Tab 1 Costi
Costi | Valore | Durata mesi |
---|---|---|
Spese di personale totale | 435.000 | 24 |
Costi consulenza totali | 140.000 | 24 |
Altri costi esercizio totali | 318.500 | 24 |
Spese generali | 217.500 |
Tab 2 Personale SZN
MU Totali/Persona | |
---|---|
Ianora Adrianna | 8 |
Romano Giovanna | 8 |
Esposito Francesco | 10 |
Palumbo Flora | 10 |
Perna Massimo | 10 |
Cter 2 temp determinato | 22 |