EMI
EMI
Sei qui: HomeNewsNews

News

La Stazione Zoologica Anton Dohrn ha partecipato con orgoglio al FEBS Congress 2025, uno dei principali appuntamenti europei dedicati alla biochimica e alla biologia molecolare, attraverso l’intervento del suo Presidente. Il congresso, organizzato dalla Federation of European Biochemical Societies, si è tenuto quest’anno dal 5 al 9 luglio a Istanbul, riunendo ricercatori di spicco da tutta Europa per discutere le sfide e le innovazioni nella scienza delle molecole della vita.

Durante la sessione plenaria, il Presidente ha presentato una relazione dal titolo:
A toolbox for the engineering of photosynthetic light reactions for environmental sustainability”, condividendo i più recenti risultati ottenuti in collaborazione con il gruppo di ricerca guidato dal Dr. Gabriele Procaccini.

Ricerca e Innovazione: la Posidonia al centro della scena

Il focus della presentazione è stato Posidonia oceanica, pianta endemica del Mar Mediterraneo e fondamentale per la stabilità degli ecosistemi costieri. Grazie a un approccio interdisciplinare che integra biochimica, biologia molecolare e genomica ambientale, il team della Stazione Zoologica ha sviluppato strumenti per analizzare il sistema fotosintetico della pianta, ricerche che potranno avere ricadute applicative anche in altre specie vegetali con la possibili future applicazioni per migliorarne la resilienza agli stress ambientali legati ai cambiamenti climatici.


La partecipazione al FEBS 2025 conferma l’impegno della Stazione Zoologica Anton Dohrn nel promuovere la ricerca scientifica di eccellenza e nel contribuire concretamente agli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in particolare:

* Obiettivo 13 – Lotta contro il cambiamento climatico
* Obiettivo 14 – Vita sott’acqua
* Obiettivo 15 – Vita sulla Terra


Per maggiori informazioni sul congresso e sul programma scientifico visita il sito ufficiale del FEBS Congress 2025

518307597 1074886418152574 1680269097211797912 n

Il Direttore del Dipartimento CAPE, come previsto dal “Regolamento di Organizzazione e Funzionamento della Stazione Zoologica Anton Dohrn” e dal “Regolamento di Gestione e Funzionamento dei Dipartimenti della Stazione Zoologica Anton”, dispone:

1. Sono aperte le candidature a rappresentanti del personale tecnico amministrativo; gli interessati potranno presentare la propria candidatura al link entro e non oltre il giorno 4 luglio 2025 alle ore 24:00;

2. Sono indette le elezioni dei rappresentanti del personale tecnico amministrativo con diritto di voto nel Consiglio del Personale del Dipartimento CAPE, da svolgersi in data 23 luglio 2025 dalle ore 08:00 alle ore 20:00;

3. Il Direttore del Dipartimento provvederà a trasmettere l’elenco dei candidati in tempo utile per garantire le procedure di elezione.

4. Le procedure di voto saranno espletate online a mezzo sistema di rilevazione attivato e comunicato agli aventi diritto entro e non oltre il giorno precedente fissato per le elezioni.

 

Il Direttore del Dipartimento CAPE

Dott.ssa Claudia Gili

Ischia (NA), 13 giugno 2025 – In un contesto di crescente preoccupazione per gli effetti della crisi climatica sugli ecosistemi marini, una recente ricerca condotta nelle acque di Ischia ha rivelato scoperte sorprendenti sulla resilienza delle patelle (Patella caerulea) all'acidificazione degli oceani. Lo studio, coordinato dalla Prof.ssa Camilla Della Torre dell'Università degli Studi di Milano e associata alla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, e pubblicato sulla rivista Environmental Research, offre nuove prospettive sulle strategie adattative delle specie marine.

castello ischiaLe acque di Ischia, grazie ai "vents" vulcanici che rilasciano anidride carbonica dai fondali, rappresentano un laboratorio naturale unico, ricreando in anticipo le condizioni che l'acidificazione oceanica indotta dall'uomo causerà a livello globale entro la fine del secolo. Gli scienziati si aspettavano che le specie sessili, come le patelle, avrebbero sofferto gravemente l'abbassamento del pH a causa della loro conchiglia calcarea.

Tuttavia, i risultati hanno smentito le previsioni: "Con sorpresa, abbiamo notato che non solo le patelle di Ischia sopravvivono in acque acidificate, ma diventano più grandi e hanno maggiori riserve di energia rispetto alle 'cugine' che vivono in acque non acidificate a distanza di poche decine di metri" ha spiegato il team di ricerca composto da Silvia Giorgia Signorini, dottoranda del Dipartimento di Bioscienze dell'Università degli Studi di Milano (associata SZN), prima autrice dell’articolo, da Marco Munari (Università di Padova, SZN), Fabio Crocetta (Stazione Zoologica Anton Dohrn), Isabella Moro (Università di Padova, associata SZN), Ilaria D'Aniello (Università di Padova), Lara Nigro (Università degli Studi di Milano La Statale) e Fiorenza Micheli (Hopkins Marine Station, Stanford University). L'ipotesi è che, in queste condizioni estreme, i molluschi beneficino di una maggiore disponibilità di cibo (alcune alghe prosperano con più CO2) e di una riduzione della competizione e della predazione, dato che altri organismi non riescono a resistere a tali livelli di acidità.

Questa scoperta suggerisce che la crisi climatica non avrà effetti omogenei su tutte le specie, ma potrebbe creare nuovi squilibri, favorendo alcune a scapito di altre. Nonostante ciò, la ricerca avverte sui "costi" di tale adattamento.

"Sopravvivere in un ambiente così ostile è un processo stressante che richiede un enorme dispendio di energie" ha aggiunto la Prof.ssa Della Torre.

Inoltre, l'eccessiva specializzazione per tollerare un singolo stress (come il pH ridotto) potrebbe rendere gli organismi più vulnerabili ad altri disturbi, come le ondate di calore marine o l'inquinamento.

fondale ischiaLo studio ribadisce l'importanza cruciale di ridurre drasticamente le emissioni di CO2. "Anche se alcune specie si mostrano tolleranti all’acidificazione marina, ciò non ci esonera dall'inderogabile impegno nella riduzione drastica delle emissioni di CO2" sottolineano i ricercatori. L'acidificazione degli oceani sta già alterando profondamente gli ecosistemi marini, con conseguenze dirette anche per le risorse alimentari future.

Questa ricerca sottolinea come il Mediterraneo, e tutti i mari del mondo, stiano affrontando una "sfida silenziosa ma potentissima" che richiede un'attenzione e un'azione globali immediate.

Di seguito il link all'articolo: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0013935125011259

 

patelle ischia  gabbie ischia 

logo infrastrutture

 

Oggetto: Avviso di collaborazione con le imprese con la Stazione Zoologica Anton Dohrn in ambito EMBRC-IT per la progettualità relativo il D.D. 310 del 26 febbraio 2024 – Azione 1.1.1 “Infrastrutture di ricerca” per il potenziamento delle Infrastrutture di Ricerca (IR) pubbliche che operano in ambito S3 finalizzato all'avanzamento tecnologico delle imprese.

La Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN), nell’ambito della propria partecipazione al D.D. 310 del 26/02/2024 del MUR per il finanziamento di proposte progettuali relative all’Azione 1.1.1 “Infrastrutture di Ricerca” - Potenziamento delle Infrastrutture di Ricerca (IR) pubbliche che operano in ambito S3 finalizzato all'avanzamento tecnologico delle imprese - invita le imprese a manifestare il proprio interesse a collaborare alle attività di progetto.

Il D.D. 310 vuole potenziare le infrastrutture di ricerca nazionali, promuovendo la collaborazione tra organismi di ricerca e imprese. In particolare, SZN intende sviluppare progettualità in seno EMBRC-IT quale Nodo distribuito sul territorio nazionale dell’IR paneuropea EMBRC-ERIC (European Marine Biological Resource Centre) che opera nell’ambito della biologia e l'ecologia marina, riconosciuta a livello europeo nell’ambito dell’ESFRI Roadmap (European Strategy Forum on Research Infrastructures), fornendo accesso a risorse biologiche marine, servizi tecnologici avanzati e piattaforme di ricerca integrata, a supporto della scienza di base e applicata, con particolare attenzione allo sviluppo di soluzioni sostenibili per la blue economy, la salute umana, la biodiversità e il cambiamento climatico.

Si invitano pertanto le imprese interessate che operano nei settori coerenti all’ambito EMBRC “Health and Food” a presentare interesse nel collaborare (secondo lettera modello in allegato) al progetto al fine di sviluppare iniziative condivise di ricerca e innovazione tecnologica, a mezzo e-mail, con oggetto “Collaborazione Imprese D.D. n. 310 Azione 1.1.1 - IR“all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . 

>> Lettera di Collaborazione Imprese_EMBRC 

Astroides calycularis lowUno studio collaborativo che ha coinvolto ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN), coordinato dal Laboratory of Developmental Biology and Evolution (LBDV), ha esplorato su aspetti cellulari e molecolari coinvolti nella fissazione larvale dei coralli.

Il team di ricerca ha condotto un’analisi comparativa delle larve di tre specie di cnidari: due coralli (Astroides calycularis e Pocillopora acuta) e l’idrozoo Clytia hemisphaerica. Concentrandosi sulle strutture sensoriali presenti all’estremità anteriore delle larve, lo studio ha evidenziato caratteristiche cellulari e molecolari condivise tra le specie analizzate.

Questi risultati offrono nuove prospettive sull’evoluzione del sistema nervoso animale e suggeriscono l’esistenza di un meccanismo conservato potenzialmente coinvolto nella regolazione del comportamento di fissazione delle larve di corallo, una fase cruciale per la formazione e la resilienza delle barriere coralline.

L’articolo completo è stato pubblicato su Science Advances.
Link: https://www.science.org/doi/10.1126/sciadv.adv1159

larva Astroides figure

 

Siamo felici di annunciare che il XXIX Congresso AIOL si terrà dal 3 al 6 giugno 2025 nella città di Ancona, in una cornice fortemente simbolica per il rapporto tra ricerca, mare e comunità.

Il congresso trae ispirazione dal Decennio delle Nazioni Unite per il restauro degli ecosistemi (2021–2030) e dal Decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile, che puntano a promuovere la conoscenza e la salvaguardia degli ambienti acquatici, fondamentali per il benessere umano e del pianeta.

Con il motto "The Science we need for the ocean we want”, il congresso offrirà uno spazio multidisciplinare per discutere e condividere ricerche su:

  • la struttura e il funzionamento degli ecosistemi acquatici,
  • l’impatto antropico e il cambiamento globale,
  • la diffusione di inquinanti e specie non indigene,
  • strategie per la tutela della biodiversità e lo sviluppo di una blue economy sostenibile.

Sarà dato ampio spazio a soluzioni innovative e basate sulla scienza, tra cui nature-based solutions e scienze omiche, con l’obiettivo di affrontare in modo concreto le sfide ambientali presenti e future.

Ancona, città di mare e polo di ricerca, sarà il luogo ideale per ospitare questa importante occasione di confronto tra scienziati, enti di ricerca, università e stakeholder impegnati nella tutela delle acque interne e marine.

- Scarica il programma 

- Modalità di partecipazione

 

loc AIOL ancona 2025 mole ALL confirmed

Bioengineering microalgae for their application as green cell factories

Lectio magistralis May 27th 2025 Microalgae are capable of efficiently converting inorganic CO2 with the help of sunlight energy and water splitting into organic biomass, which is composed of energy-rich carbon-based compounds. With this ability, microalgae have the potential to serve as “green cell factories” for bio-industries by bioengineering the direct catalysis of production processes for fine or bulk chemicals. However, in order to compete with heterotrophic bacteria systems in industrial biotechnology, bottlenecks such as limitations in photosynthesis, carbon fixation, and carbon partitioning towards the products of interest, as well as the availability of powerful molecular tools for the generation of mutants with enhanced efficiency as green cell factories have to be overcome. New achievements and insights into the design of synthetic constructs for efficient gene/protein expression and pathway engineering, performed with the microalga Chlamydomonas reinhardtii for the efficient synthesis of a variety of carbon-based products, will be presented with a specific focus on diterpenes and pigments.

 

Questo sito utilizza i cookie. Continuando a navigare il sito accetti i termini e le condizioni previste per l'utilizzo dei cookie. > Leggi di più