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Sei qui: HomeNewsNewsRingraziamenti Premio "GUIDO DORSO" 2025

premio dorso 2025 SZNCaro Presidente Squitieri, Membri della Giuria e del Comitato scientifico, colleghi tutti,

Sono veramente onorato di rappresentare la Stazione Zoologica Anton Dohrn in questa felice occasione che si svolge in uno scenario prestigioso. Mi emoziona sapere che in queste stanze è stata firmata la costituzione italiana a cui mi ispirerò nei momenti difficili della mia funzione. Ricevo la Targa del Presidente della Repubblica in nome dell’Istituto e di tutto il suo personale, di ricerca, tecnico e amministrativo. E’ un premio per oltre un secolo e mezzo di attività scientifica e formativa che ha catalizzato nel tempo moltissime iniziative di sviluppo culturale, economico e sociale.

La Stazione Zoologica è un’istituzione fortemente radicata nel Mezzogiorno. Venne fondata nel 1872, in un periodo storico di incredibile fermento intellettuale per la città di Napoli: si erano spente le luci sulla sua storia di Capitale del Regno delle Due Sicilie e già stava costruendo la sua reputazione di capitale culturale del Regno d’Italia, catalizzando quella perfetta alchimia nella quale iniziative scientifiche ed imprenditoriali innovative, come quella di Dohrn, trovarono un contesto politico-sociale favorevole, oltre ad un ambiente naturale, ideale substrato per il loro sviluppo.

La Stazione Dohrn è stata un esempio, quasi unico nel suo successo e capacità di radicarsi nel contesto italiano, di esperimento scientifico e imprenditoriale. Un’iniziativa nata dall’enorme emozione suscitata dall’enunciazione della teoria dell’evoluzione nelle Università e Istituzioni culturali di tutto il mondo. Dohrn identificò il golfo di Napoli come il luogo ideale per la verifica sperimentale della teoria Darwiniana. Costruendo la Stazione e offrendo personale tecnico-scientifico e le strutture necessarie alla ricerca in biologia marina fu in grado di offrire a tutte le istituzioni scientifiche del mondo la possibilità di contribuire al grande progetto che è poi stato alla base per lo sviluppo di biologia, medicina, agricoltura, ecologia, permeando tutta la nostra cultura.

La Stazione è stato un modello di integrazione: originata da un cittadino tedesco, si è perfettamente incardinata nel territorio. Il suo nome completo è ancora, dopo 150 anni, Stazione Zoologica Dohrn di Napoli. Essa ha richiamato un grande numero di studiosi internazionali, che hanno contaminato la già vivace società partenopea con nuove idee e iniziative che hanno illuminato il cammino scientifico del ‘900.

Che cosa vuole essere la Stazione Zoologica nei prossimi 150 anni? Vuole continuare a sviluppare studi di grande importanza generale per la nostra società e proiettarsi con rinnovato slancio nel futuro delle scienze biologiche e ambientali. Il prestigioso Consiglio Scientifico della stazione, che annovera fra i maggiori esperti internazionali, ci ha indicato con chiarezza quali siano gli obiettivi da perseguire: lo studio della diversità biologica, delle sue origini e meccanismi; la biologia sintetica, che permetterà di sfruttare le risorse, anche economiche, nascoste nei genomi degli organismi marini; lo studio dell’interazione complessa tra organismi nell’ ambiente, che ci permetterà di interpretare e prevedere gli effetti dei cambiamenti climatici per una prospettiva ambientale sostenibile.

Ringrazio ancora i componenti della giuria dell’Associazione Internazionale “Guido Dorso” a nome dell’intera comunità della Stazione per la targa del Presidente della Repubblica. Un riconoscimento che ci sprona a contribuire ogni giorno di più allo sviluppo del Mezzogiorno e dell’intero bacino del mar Mediterraneo con una ricerca ambiziosa e di respiro internazionale.

Roberto Bassi
Presidente Stazione Zoologica ”A.Dohrn”

 

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