EMI
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Finanziato dal Programma Operativo ENPI CBC Mediterranean Sea Basin 2007/2013 dell’Unione Europea
Responsabile Scientifico Raffaella Casotti

Il progetto è indirizzato a fornire il necessario sostegno tecnico e organizzativo, soprattutto alle piccole e medie imprese (esistenti e potenziali) che operano nel settore agro-alimentare e in altri settori tradizionali del turismo, per la promozione di azioni coordinate volte ad aumentare la quota dei proventi del turismo che avvantaggia le economie dei paesi del Mediterraneo. Il risultato principale del progetto riguarda la creazione di nuove attività imprenditoriali legate al turismo sostenibile in quattro aree costiere dotate di notevoli risorse naturali e culturali e il potenziamento di alleanze di imprese attraverso l'adozione di un approccio di gestione pubblica/privata, standard di qualità e incentivare sistemi in cui sono accoppiati gli obiettivi di sviluppo economico con la protezione e la valorizzazione del patrimonio naturale/culturale.
Inoltre, il progetto creerà una rete internazionale di destinazioni  di turismo costiero sostenibile nel bacino del Mar Mediterraneo come luogo per lo sviluppo di metodologie comuni durante l’attuazione del progetto e nel lungo periodo quali il monitoraggio e la piattaforma promozionale partecipata da utilizzatori locali, nazionali e scientifici e aperto ai nuovi soggetti, che potrebbe stimolare ulteriori sviluppi di turismo costiero sostenibile sulla rotta del Mediterraneo.

Siamo partner del progetto ed il nostro ruolo è di creare il sistema di monitoraggio dei tre siti al fine di a) fornire dati in tempo reale sulle condizioni ambientali b) sensibilizzare i visitatori alle tematiche ambientali, diffondendo la cultura sceintifica anche attraverso azioni di "citizen science" c) formare gli operatori turistici affinchè siano coscienti del valore ambientale dei loro siti e partecipino alla loro valorizzazione e conservazione

Partners: il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Coordinatore), la Penisola di Sinis (Sardegna), la Stazione Zoologica Anton Dohrm, la municipalità di Mahdia (Tunisia) e l’Istituto Nazionale di Scienze Marine e Tecnologia della Tunisia, la Al-Balqa Applied University e l’Area Marina protetta di Aqaba (Giordania)

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