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spagnuolo antoniettaPrimo Ricercatore
Dipartimento di Biologia ed Evoluzione Organismi Marini (BEOM)

Tel. +39 081 5833252 
e-mail antonietta.spagnuolo(at)szn.it
Skype: nietta(at)szn.it

Curriculum Vitae

 


Google scholar: https://scholar.google.com/citations?user=b_57mxUAAAAJ&hl=iTel:

ERC sectors - Development, developmental genetics, pattern formation and embryology in animal (LS3_9), Environmental toxicology (LS8_9)

Settori scientifico-disciplinari - Biologia molecolare (BIO/11), Anatomia comparata e citologia (BIO/06)

Componenti

Emma Ferrari

Interessi di ricerca

I tunicati marini, come la Ciona robusta, sono evolutivamente significativi in quanto durante lo stadio larvale presentano il piano corporeo dei cordati estremamente semplificato. Questa semplicità cellulare, unita a un genoma non duplicato, a una serie di strumenti computazionali, tecniche e risorse genomiche, rende la Ciona un modello sperimentale strumentale per analizzare, alla risoluzione di singola cellula, programmi di sviluppo tipici dei cordati. Uno di questi processi riguarda lo sviluppo dell’occhio, un organo molto complesso che mostra omologie molecolari e funzionali con il semplice ocello di Ciona. I miei studi sono volti alla identificazione di nuove molecole coinvolte nella specificazione precoce delle cellule fotorecettrici, mediante interferenza mirata con marcatori di questo tipo cellulare.
In base alle sue caratteristiche, la Ciona rappresenta un modello sperimentale ideale anche per analisi ecotossicologiche in quanto, con il suo sviluppo indiretto, permette di analizzare gli effetti di fattori di stress ambientale su due stadi ontogenetici fondamentali, lo stadio di larva, con tipiche caratteristiche anatomiche di un “semplice antenato dei cordati”, e gli stadi giovanili post-metamorfici, filtratori a diretto contatto con l'ambiente esterno. Pertanto, utilizzo la Ciona per indagare sui meccanismi molecolari attraverso i quali esercitano la loro azione alcuni inquinanti antropogenici, quali i contaminanti emergenti (disperdenti, nanoplastiche, composti attivi farmaceutici). L'obiettivo è rivelare, mediante approcci multidisciplinari, informazioni importanti sul loro meccanismo d'azione e meglio comprendere i loro effetti sugli organismi.

Principali Pubblicazioni

Eliso, M.C., Bergami, E., Bonciani, L., Riccio, R., Belli, G., Belli, M., Corsi, I., & Spagnuolo, A. (2023). Application of transcriptome profiling to inquire into the mechanism of nanoplastics toxicity during Ciona robusta embryogenesis. Environmental Pollution, 318, 120892.

Eliso, M.C., Bergami, E., Manfra, L., Spagnuolo, A., & Corsi, I. (2020). Toxicity of nanoplastics during the embryogenesis of the ascidian Ciona robusta (Phylum Chordata). Nanotoxicology, 14(10), 1415-1431.

Hudson, C., Esposito, R., Palladino, A., Staiano, L., Ferrier, D., Faure, E., Lemaire, P., Yasuo, H., & Spagnuolo, A. (2019). Transcriptional regulation of the Ciona Gsx gene in the neural plate. Developmental Biology, 448(2), 88-100.

Esposito, R., Yasuo, H., Sirour, C., Palladino, A., Spagnuolo, A., & Hudson, C. (2017). Patterning of brain precursors in ascidian embryos. Development, 144(2), 258-264.

Squarzoni, P., Parveen, F., Zanetti, L., Ristoratore, F., & Spagnuolo, A. (2011). FGF/MAPK/Ets signaling renders pigment cell precursors competent to respond to Wnt signal by directly controlling Ci-Tcf transcription. Development, 138(7), 1421-1432.

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