Ph.D. Student
Dipartimento di Biologia ed Evoluzione Organismi Marini (BEOM)

Stazione Zoologica Anton Dohrn Sicily Marine Centre
Villa Pace - C.da Porticatello 29, 98167 Messina – Italia

Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare, Università degli Studi di Palermo

Tel.: + 39 3277022411
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Curriculum Vitae

Ph.D. Coordinator: Prof. Gianluca Sarà
Internal Supervisors: dott.sa Teresa Romeo and dott.sa Daniela Pica
External Supervisor: prof. Sergio Rossi (UniSa)
Program: National Biodiversity Future Center - Università di Palermo, Dottorato di Interesse Nazionale (DIN) in Biodiversity, XL cycle

Interessi di Ricerca

Mi sono laureata in Biodiversità e gestione degli ecosistemi presso l’Università di Roma Tre dove ho svolto una tesi sperimentale sul monitoraggio delle comunità di microcrostacei delle pozze temporanee costiere. Ho iniziato a lavorare nel mondo della ricerca come assegnista al CNR-IRBIM di Lesina dove mi sono occupata del turnover delle comunità fitoplanctoniche degli ambienti di transizione durante la stagione estiva. Le risposte biologiche degli organismi a periodi particolarmente critici (come ad esempio quello estivo), mi hanno da sempre affascinato in quanto ritengo indispensabile acquisire informazioni accurate di causa-effetto per elaborare azioni di restauro ambientale. In virtù di ciò, il mio progetto di dottorato vuole analizzare gli effetti del cambiamento climatico sulle Marine Animal Forests (MAFs) classificate come Vulnerable Marine Ecosystems (VMEs) dalla IUCN. Questi ecosistemi, noti come veri e propri hot-spot di biodiversità, sono sempre più minacciati da temperature che superano i limiti di tolleranza delle specie strutturali conducendo, nei casi peggiori, ad eventi di mortalità di massa. Tramite un approccio comparativo la ricerca che condurrò mira a valutare lo stato ecologico di aree selezionate a Capo Milazzo 10 anni dopo l’istituzione dell’Area Marina Protetta (AMP) e grazie al lavoro in ambiente controllato condurrò test sulla termotolleranza delle habitat-forming species. Ogni informazione raccolta in itinere aiuterà a definire un quadro più accurato sulla nicchia ecologica delle MAFs per proporre, in ultima analisi, azioni di restauro ambientale.

Principali Pubblicazioni

M. Scalici; M. Perrone; J. Battisti; L. Benedini; M. Malavasi. (2021). First Perceptions of Hydroperiod Mapping and Assessment of Shallow Waters in Coastal Landscapes by Drone-Based Monitoring Activities: A Remote-Sensing and GIS Approach. Applied Sciences. (DOI: 10.3390/app11209773)