Ph. D. Student
Stazione Zoologica Anton Dohrn
Sicily Marine Centre
Dipartimento Ecologia Marina Integrata (EMI)
Villa Pace - C.da Porticatello 29, 98167 Messina – Italia
Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare, Università degli Studi di Palermo
Tel.: +39 3468261579
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Contatto Skype: live:emanuele.asciutto
Ph.D. Coordinator: dott. Gianluca Sarà
Internal Supervisor: dott. Pietro Battaglia
External Supervisor: dott. Emanuela Fanella
Program: National Biodiversity Future Center - Università di Palermo, Dottorato di Interesse Nazionale (DIN) in Biodiversity, XXXIX ciclo
Interessi di Ricerca
I miei interessi di ricerca si incentrano principalmente sulla tassonomia delle specie ittiche, sulla loro biologia ed ecologia, spaziando dal dominio neritico a quello mesopelagico. Durante le mie attività sono entrato in contatto con diverse realtà, conducendo analisi di campioni di fauna profonda spiaggiata ed esemplari provenienti da campagne dei progetti MEDITS (Mediterranean International Trawl Survey) e 3Golfi collaborando all’identificazione delle specie, misurazioni morfometriche e ponderali, analisi autoptica delle gonadi e prelievo di stomaci ed otoliti.
Inoltre, il mio interesse scientifico si focalizza sullo studio delle risorse alieutiche, sulle attività di pesca e in particolare sulla pesca ricreativa. Questa, pur rappresentando una delle attività più popolari lungo le coste di diversi paesi, resta attualmente poco studiata rispetto alla controparte commerciale. Approfondire gli effetti (ma anche le potenzialità) della pesca ricreativa è di notevole interesse in un sistema dinamico e complesso come quello marino.
Attualmente, il mio lavoro di ricerca verte sulla conduzione di un progetto di dottorato il cui scopo è quello di indagare sul ruolo dei seamounts nel sostenere la biodiversità mesopelagica e la relativa rete trofica. Queste strutture sottomarine possono rappresentare un'attrattiva per diverse specie ittiche, inclusi i top predators pelagici di importanza commerciale (tonno e pesce spada), che utilizzano queste aree come zone di alimentazione. La ricerca si interessa quindi anche delle implicazioni relative al comparto pesca e di valutare le questioni di gestione e conservazione.
Principali Pubblicazioni
• Asciutto, E., Maioli, F., Manfredi, C., Anibaldi, A., Cimini, J., Isailović, I., et al. (2024). Spatio-temporal patterns of whiting (Merlangius merlangus) in the Adriatic Sea under environmental forcing. PloS one 19, e0289999. (DOI: 10.1371/journal.pone.0289999)
• Grech, D., Asciutto, E., Bakiu, R., Battaglia, P., Ben-Grira, C., Yazilan Camlik, O., et al. (2023). New records of rarely reported species in the Mediterranean Sea (July 2023). Mediterranean Marine Science 24, 392–418. (DOI: 10.12681/mms.30401)
• Longo, F., Malara, D., Asciutto, E., and Battaglia, P. (2023). Growth of the Mesopelagic Fish Vinciguerria attenuata (Cocco, 1838) in the Strait of Messina (Central Mediterranean Sea). Journal of Marine Science and Engineering 11, 1055.(DOI: 10.3390/jmse11051055)
