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foto CVPh. D. Student
Dipartimento di Biotecnologie Marine Ecosostenibili

Stazione Zoologica Anton Dohrn
Villa Comunale 
80121 Napoli - Italia

Tel.: +39 0577 232170
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Curriculum Vitae

Internal Supervisor: Valerio Zupo
External Supervisors: Ilaria Corsi, Maria Cristina Gambi
Program: Dottorato in Scienze e tecnologie ambientali, geologiche e polari, Università di Siena, 36° ciclo

Interessi di ricerca 

L'acidificazione oceanica (OA) è quel fenomeno di riduzione globale del pH medio delle acque superficiali degli oceani causato dell'incremento delle emissioni di anidride carbonica di origine antropica, in atto dalla rivoluzione industriale. L'OA colpisce gravemente la vita marina a causa dello stress fisiologico innescato da ambienti acidificati. Tuttavia, recenti scoperte hanno mostrato notevoli capacità di alcuni taxa marini di tollerare questo fenomeno. Tali specie hanno in qualche modo sviluppato un adattamento a condizioni di stress così uniche. Si prevede che l'OA si intensificherà nei prossimi decenni, quindi studiare le basi di questo adattamento e tolleranza potrebbe essere estremamente importante per prevedere scenari di impatto futuri sulle comunità marine. In questo contesto, il mio progetto ha come obiettivo lo studio dei meccanismi cellulari e molecolari di tolleranza allo stress dovuto a condizioni acide in specie marine che vivono in ambienti caratterizzati da bassi pH/alte pCO2 attraverso il confronto dell'espressione genica di alcune famiglie di geni selezionate che sono potenzialmente coinvolte in questa tolleranza. L’area di studio è il sistema naturalmente acidificato di vents del Castello Aragonese (Ischia, Italia), largamente studiato dal punto di vista degli effetti dell'OA. Le specie selezionate sono Halomicronema metazoicum (Cyanobacteria), Amphiglena Mediterranea, Syllis prolifera e Platynereis dumerilii (Polychaeta) e Caprella acanthifera (Amphipoda). Queste specie hanno un'elevata rilevanza ecologica e sono tolleranti agli ambienti acidificati. Alcune di queste sono state precedentemente identificati come modelli eccellenti per studiare i meccanismi di acclimatazione e adattamento all'OA. Si trovano in abbondanza presso il Castello, sia all'interno che all'esterno dei vents.

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