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foto sznPh. D. Student
Dipartimento di Ecologia Marina Integrata (EMI)

Stazione Zoologica Anton Dohrn - CRIMAC
C.da Torre Spaccata, località Torre Spaccata
87071, Amendolara (CS), Italy

Sicily Marine Centre
Lungomare Cristoforo Colombo (complesso Roosevelt)
90142 Palermo
Italy

Tel.: +39 3493574860
E-mail: valeria.palummo(at)szn.it

Curriculum Vitae

Director of Studies: Silvestro Greco
Internal Supervisor: Giacomo Milisenda
External Supervisor: Nunziacarla Spanò (UniMe)
Program: University of Messina, XXXVI cycle

Interessi di ricerca

I Cold Water Corals (CWC) sono classificati come “Vulnerable Marine Ecosystems” (VMEs) ed “Essential Fish Habitats” (EFHs). Questi ecosistemi sono anche definiti “ecosystems engineers” in quanto conferiscono tridimensionalità agli habitat, rendendoli idonei per altre specie associate (aree ideali per l’alimentazione, la deposizione di uova e la riproduzione), sia di interesse commerciale che conservazionistico. Inoltre, a causa di tassi di crescita lenti, longevità e lento recupero sono considerati particolarmente vulnerabili a diversi tipi di impatto. La loro vulnerabilità, insieme all'elevata quantità di biodiversità associata, li rende habitat prioritari per la conservazione attraverso specifiche azioni di gestione.
Lo scopo principale del mio progetto di dottorato consiste nello studio della distribuzione spaziale dei CWCs nel Mediterraneo centrale. Attraverso un approccio correlativo di modellizzazione, saranno utilizzati i dati di presenza/abbondanza, ottenuti attraverso l'uso di Remotely Operated Vehicles (ROVs), variabili ambientali (ad es. temperatura, salinità, batimetria, pendenza, rugosità ecc.) e sforzo di pesca (dati AIS) per aumentare la conoscenza sui principali fattori che regolano la loro distribuzione. I risultati finali saranno tradotti in mappe di idoneità e probabilità di distribuzione, utili anche per prevedere scenari futuri. Inoltre, sarà oggetto di studio anche la fauna ittica associata ai CWCs e l'impatto delle diverse attività di pesca (ad es. reti da traino e palangari) inteso sia come diretto (entanglement e degradazione dell'habitat) che indiretto (ad es. alterazione idrodinamica, risospensione dei sedimenti, confronto del rapporto altezza/larghezza delle specie nelle aree impattate e non).

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