PROGETTI RETROSPETTIVI COERENTI CON LA MISURA 3.5 DEL FEP CAMPANIA 2007 – 2013 (ex D.D. del 21.12.2015, n° 854)
Responsabile Scientifico: Giovanna Romano
Il progetto Rivelazione e caratterizzazione di inquinanti tossici in acqua di mare ed animali marini ha affrontato tematiche relative all’inquinamento ambientale con particolare riguardo all’inquinamento delle acque costiere marine da metalli pesanti ed idrocarburi policiclici aromatici, per l’impatto enorme che la presenza di queste sostanze tossiche può avere sulla salute dell’uomo, sia mediante contatto diretto sia attraverso il consumo di pesce e molluschi per uso alimentare.
Il progetto è stato finanziato nell'ambito della MISURA 3.5 DEL FEP CAMPANIA 2007 – 2013, (ex D.D. del 21.12.2015, n° 854).
Gli Istituti partner del progetto hanno svolto attività di ricerca focalizzate sulla messa a punto di metodi biochimici, biofisici e biologici per la determinazione sia del mercurio che di alcuni IPA, in acqua di mare o in matrici che ne mimano la composizione.
Le azioni previste dal Progetto hanno mirato in particolare alla caratterizzazione delle proprietà tossicologiche del mercurio in ricci di mare e copepodi nonché alla raccolta di dati analitici di concentrazione di mercurio e derivati di mercurio in molluschi cefalopodi per la caratterizzazione dei livelli di bio-accumulo di metalli in traccia e di sostanze derivate dall’attività umana allo scopo di individuare le eventuali possibili ricadute sul benessere animale e non da ultimo sulla “biosicurezza”.
Il nostro ruolo: La Stazione Zoologica ha coordinato il progetto ed è stata responsabile dell’obiettivo 3 (Valutazione della tossicità del mercurio e altri metalli pesanti su organismi marini di rilevanza ecologica) e dell’obiettivo 5 (Raccolta di dati analitici di concentrazione di mercurio e derivati di mercurio per la caratterizzazione dei livelli di bio-accumulo di metalli in cefalopodi).
Gli obiettivi principali sono stati la valutazione degli effetti di mercurio e altri metalli pesanti su organismi marini che rivestono un ruolo ecologico di grande rilevanza per nella colonna d’acqua (copepodi) e sui fondali, a diretto contatto dei sedimenti (riccio di mare). In considerazione del fondamentale ruolo dei copepodi e dei ricci nell’ambiente marino, abbiamo, condotto uno con l’obiettivo di ampliare il numero di ‘stress genes’ da impiegare come biomarker negli studi ecotossicologici. Sono stati valutati inoltre gli effetti della concentrazione di mercurio in diversi tessuti di due specie di cefalopodi (polpi, Octopus vulgaris; seppie, Sepia officinalis) ottenuti dal pescato locale. Un obiettivo collaterale di questo studio è stato quello di poter stabilire valori stimati di concentrazione di mercurio e suoi metaboliti in tessuti di cefalopodi in Tirreno (Golfo di Napoli) potendo così contribuire alla creazione di un network internazionale che possa contribuire ad uno studio “epidemiologico” sull’impatto delle concentrazioni di metalli pesanti e in traccia, tra cui il mercurio, su alcune specie chiave del pescato mondiale, quali proprio polpi e calamari.
Partners: Istituto di Biostrutture e Bioimmagini del CNR (CNR-IBB), Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale (SUN-DBBPG), Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche della Seconda Università degli Studi Napoli (SUN-DISTABIF), Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN) e Dipartimento di Fisica dell’Università Federico II di Napoli (UNINA-DIPFIS).