L’Unità MaRe conduce vari progetti di ricerca & sviluppo tesi alla messa a punto di sistemi innovativi di allevamento che garantiscano da una parte la qualità degli organismi destinati alla ricerca scientifica, dall’altra la riduzione dei costi di allevamento e gestione mediante intensa automazione e riduzione della necessità di interventi umani. All’uopo sono stati predisposti dal coordinatore dell’Unità, negli ultimi anni, vari progetti di ricerca ed alcuni di essi stanno iniziando, essendo stati finanziati, anche grazie alla cooperazione di partner privati. Tra essi riveste particolare importanza il progetto ModRes (FLAGSHIP RESEARCH PROGRAM. New model organisms for the scientific research: culture, ecology, physiology and genomic characterization. January 2018-December 2018. Euro 33.000) nell’ambito del quale sono già iniziate sperimentazioni per la completa gestione e chiusura del ciclo produttivo delle due specie modello classiche, utilizzate da vari ricercatori SZN, Paracentrotus lividus e Ciona intestinalis. Sono state definite le modalità ideali di allevamento ed identificati opportuni stimolatori del settlement larvale; siamo ora nella fase della traduzione in processi produttivi di tipo industriale. Parallelamente, il progetto INTENSE (MISE. INtegrated operating devices for inTElligent eNvironmental Services. To be started in 2018, duration 36 months. Euro 1.036.000) è teso alla messa a punto di nuovissimi sistemi intelligenti basati su Internet of Things (IOT). Le IoTes che si intende realizzare in cooperazione con industrie private e competenze ingegneristiche permetteranno di concepire gabbie intelligenti per l’allevamento a mare di P. lividus, pannelli intelligenti per il deployment di C. intestinalis in aree costiere del Golfo di Napoli, fotobioreattori intelligenti per la produzione di microalghe. I primi risultati operativi sono attesi entro fine anno, quando si prevede anche di aver completato la completa ristrutturazione dei nuovi stabulari SZN.