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L'Archivio Storico della Stazione Zoologica Anton Dohrn (ASZN) conserva gli atti che documentano la storia scientifica e culturale dell’Istituto sin dalla sua fondazione (1872). Il primo nucleo fu costituito nel 1969. Include documenti istituzionali, corrispondenza, fotografie, disegni scientifici e altra documentazione che testimonia la storia dell’Istituto. È regolamentato dal Decreto Legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004 (Codice dei Beni Culturali e del paesaggio) ed è sottoposto alla vigilanza del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Soprintendenza Archivistica della Calabria e della Campania.
L’Archivio Storico della Stazione Zoologica, ente pubblico di ricerca, ha come suo fine la gestione, tutela e valorizzazione del patrimonio archivistico, e la sua idonea utilizzazione per scopi scientifici, didattici e culturali.

Servizi *

  • Ricerche archivistiche.
  • Consultazione.
  • Fotocopie e Riproduzioni.
  • Prestito (solo per istituzioni).
  • Autorizzazione per Pubblicazioni.

* Alcuni servizi aperti al pubblico possono essere soggetti a particolari restrizioni.

Progetti

archivioL’Archivio fa parte del MAB e partecipa perciò ai progetti educativi dell’unità: in particolare nel corso del 2014-2015 e nell’ambito delle attività rivolte alle scuole ("Caccia al libro", "La Scuola va a bordo"), si è cercato di avvicinare i bambini alla vita della scienza di un tempo attraverso il racconto della nascita e della storia dell’Istituto. Nell’ambito del progetto didattico culturale "La Villa Comunale di Napoli" si sono invece affrontate le tematiche relative all’evoluzione architettonica dell’edificio costruito in 3 tempi diversi (il primo edificio fu terminato nel settembre del 1873. Il secondo, collegato al primo da un ponte fu costruito negli anni 1885-1888, il cortile interno e l’ala est furono aggiunti sono nel 1905).
Nell’ambito delle più generali attività di divulgazione ("Maggio dei monumenti"), si è invece cercato di contestualizzare la storia dell’Istituto all’interno della storia e crescita della città di Napoli, dei rapporti intercorsi con il Comune per la cessione gratuita del suolo fino allo sviluppo di un ente di ricerca unico nel suo genere e conosciuto a livello internazionale.
Ma le attività di valorizzazione del patrimonio ovviamente non si esauriscono con la divulgazione. A più alto livello e in collaborazione con l’ABB Reportages, quest’anno, "Anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce", si è analizzata la figura di Etienne-Jules Marey, medico, ingegnere, artista e autore proprio a Napoli, delle prime immagini filmiche della storia realizzando un film-documentario "Etienne-Jules Marey (1830-1904): scienza nel mattino dell’arte", che ha già ricevuto numerosi consensi ed è stato selezionato per il Festival Internazionale del Fil sull’Arte che si terrà a Montreal (FIFA 2015).
Marey fu intimo amico di Dohrn, con cui condivise per oltre 20 anni sogni, speranze e idee che lo portarono ad analizzare e scomporre il movimento, stimolando nuovi punti di vista nel mondo scientifico artistico e culturale. Per il prossimo anno i progetti saranno subordinati alle priorità definite dall’Ente che al momento sono focalizzate sulla gestione e sulla manutenzione dell’archivio corrente.

Contatti

Claudia di Somma 
Tel. +39 081 5833291
e-mail: claudia.disomma(at)szn.it 

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