Nata il 13 maggio 1938, Irmgard Müller ha studiato prima farmacia, poi storia e filosofia nonché storia della medicina e della farmacia alle università di Friburgo, Bonn e Düsseldorf. Dal 1985 al 2005 è stata direttrice dell'Istituto per la storia della medicina presso la Ruhr-Universität di Bochum.
I suoi interessi di ricerca includevano la storia dell'organizzazione della scienza, la forma di rappresentazione della conoscenza, l'interrelazione tra medicina e tecnologia, la storia della farmacia e la storia moderna della medicina e delle scienze naturali. Il suo cuore era legato alla storia della biologia e soprattutto alla storia la Stazione Zoologica di Napoli.
In lunghi soggiorni di ricerca alla SZN (finanziati dalla DFG - Deutsche Forschungsgemeinschaft) I. Müller ha potuto, fra i primi, utilizzare ampiamente l’archivio storico della SZN. La sua tesi di abilitazione sulla Stazione Zoologica ai tempi di Anton Dohrn (Düsseldorf 1976), è tutt’oggi un modello di completezza e precisione, purtroppo accessibile a pochi.
I fondi di ricerca, specialmente tedeschi, ottenuti da I. Müller, hanno rappresentato un primo, importante contributo all’ordinamento e catalogazione dell’archivio storico della SZN. Alla sua collaborazione responsabile si deve anche un rinnovamento della prospettiva storica sulla Stazione Zoologica – dalle storie di singoli ospiti a un’ottica complessiva - tramite una mostra e un catalogo a Napoli (1974), all’Unesco a Parigi (1975) e a Woods Hole (1980).
(Christiane Groeben e Heiner Fangerau)