Dal 12 settembre al 12 novembre 2024, l’ex polo siderurgico di Bagnoli si trasformerà in un museo a cielo aperto grazie alla mostra “Lighting Flowers Bagnoli” di Franz Cerami e all’intervento di arte pubblica che illuminerà otto strutture industriali dismesse, utilizzando graffiti digitali e videomapping.
L’iniziativa, promossa dal Commissario Straordinario Gaetano Manfredi, in collaborazione con Invitalia Spa, segna l’inizio del processo di rigenerazione urbana di un’area che rappresenta una parte significativa della storia industriale napoletana. Tra i siti illuminati nel corso della mostra, protagonista sarà la futura Marine Farm and Factory, un progetto coordinato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn, in collaborazione con il Dipartimento MARE dell’Università di Napoli Federico II ed il Dipartimento DEB dell’Università degli Studi della Tuscia, che vedrà la nascita di una struttura all’avanguardia, con infrastrutture da destinare alla ricerca ed alla didattica e che punta a diventare un polo di eccellenza a livello europeo nell’ambito della biologia marina.
L’inaugurazione – evento ad invito – si terrà alle ore 20.00 di giovedì 12 settembre. Dal 13 settembre al 12 novembre la mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni tranne il lunedì dalle 20.00 alle 24.00. Prevista una visita alle installazioni, ogni giovedì, venerdì e sabato, previa prenotazione del biglietto che può essere effettuata gratuitamente collegandosi al sito www.lightingflowers.com.
I visitatori saranno accompagnati da City Sightseeing Napoli.
"Nel cuore del vecchio polo siderurgico di Bagnoli è in corso di realizzazione la Marine Farm & Factory, un progetto ambizioso che rappresenta un importante passo avanti per la ricerca marina a livello europeo” racconta l’ing. Massimo Cavaliere, Direttore Generale della Stazione Zoologica Anton Dohrn. “Questo polo di eccellenza non solo promuoverà lo studio e la conservazione degli habitat e delle specie marino-costiere, ma costituirà anche un luogo di incontro tra scienza, educazione e società civile. Si tratterà di una struttura aperta al pubblico per mostrare che cosa significa fare sostenibilità, allevamento di organismi marini, attività di ricerca e divulgazione. Questo centro rappresenterà, quindi, una risorsa preziosa non solo per i ricercatori, ma anche per studenti e cittadini che vogliano avvicinarsi e contribuire attivamente alla conservazione ambientale."