Nuove prospettive sul ruolo dell’ossido nitrico negli organismi marini. Esperimenti sul riccio di mare
L’ossido nitrico, una molecola semplice composta da due atomi - azoto e ossigeno -, è dotata di proprietà peculiari. Questo gas, inizialmente considerato un inquinante atmosferico, si è rivelato essere uno dei mediatori più diffusi prodotti dagli organismi viventi. Studi svolti alla SZN hanno rivelato il coinvolgimento dell’ossido nitrico in vari processi fisiologici degli organismi marini, quali la produzione del nero ed il rapido cambiamento di colore della pelle della seppia Sepia officinalis, un mollusco cefalopode, e la metamorfosi della ascidia Ciona intestinalis. Recentemente, una ricerca condotta nei laboratori del dipartimento BEOM di SZN ha evidenziato che l’ossido nitrico viene prodotto dagli organismi marini in risposta a forzanti ambientali. Infatti, embrioni di riccio di mare, esposti a diverse concentrazioni di cadmio e manganese, formano l’ossido nitrico che è poi capace di modulare in maniera diretta o indiretta l’espressione di geni coinvolti in processi biologici essenziali, quali la scheletogenesi, il trasporto attraverso le membrane ed i meccani

Risposta del riccio di mare Paracentrotus lividus a forzanti ambientali (A, B: ioni metallici; C: fioritura di O. cf ovata).
Oriana Migliaccio
Per approfondire l’argomento:
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0166445X14002720
http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0131815