Il personale della Stazione Zoologica Anton Dohrn che ha partecipato all’assemblea lo scorso luglio in sala Donato Marino, ha redatto la dichiarazione allegata sulla triste questione palestinese (sottoscritta da 116 colleghi strutturati su un totale di 274 unità di personale a tempo indeterminato e determinato e da 27 tra assegnisti, borsisti e dottorandi) a seguito dell’Assemblea del Personale dell’Ente.
Per rispondere alle preoccupazioni del nostro personale e di quello di altri Enti Pubblici di Ricerca, il COPER (Consulta dei Presidenti degli Enti Pubblici di Ricerca) ha deliberato di istituire un sistema di aiuti per ricercatori palestinesi e libanesi al fine di poterli ospitare presso le strutture di ricerca italiane.
Il COPER sta anche organizzando un sistema di identificazione dei ricercatori e studenti bisognosi di aiuto, le modalità di entrata in Italia e la quantificazione delle spese da sostenere per ciascun rifugiato. Ciascun ente di ricerca contribuirà poi in base alle sue disponibilità di bilancio. Pertanto il CdA dell’Ente discuterà circa la partecipazione della Stazione Zoologica a questo fondo.
Il COPER ha anche promosso una dichiarazione che condividiamo assieme a quella predisposta dal Personale della Stazione Zoologica.
In allegato i documenti redatti:









