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Sei qui: HomeNewsNewsIl Riccio di mare ci permette di studiare lo sviluppo e l'evoluzione del sistema nervoso. Il lavoro pubblicato sulla rivista Frontiers in Neuroscience

Il gruppo di ricerca guidato dalla Dott.ssa Maria Ina Arnone alla Stazione Zoologica Anton Dohrn ha pubblicato un nuovo studio che descrive lo sviluppo e la caratterizzazione delle cellule che producono l’ormone di rilascio della tireotropina (TRH) dai primi stadi di sviluppo fino allo stadio successivo alla metamorfosi, chiamato juvenile.
I ricci di mare hanno uno sviluppo complesso. Dopo gli stadi embrionali segue un stadio di larva, chiamata pluteo, che non assomiglia all’adulto, cui darà origine dopo metamorfosi. Durante tutto lo sviluppo il sistema nervoso si accresce in complessità. Utilizzando tecniche per la visualizzazione di mRNA e proteine, è possibile individuare specifici neuroni, ottenere informazioni sulla loro funzione e seguirne le modifiche durante lo sviluppo.
In questo studio, il team di ricercatori si è concentrato su un particolare gruppo di neuroni (detti TRHergici) che producono un omologo dell’ormone TRH che nei mammiferi è prodotto dal cervello e controlla l’attività della tiroide. In particolare, i ricercatori hanno individuato le cellule TRHergiche a vari stadi dello sviluppo nella specie mediterranea Paracentrotus lividus, mostrando come il numero di cellule e di assoni aumenta fino a produrre una estesa rete di neuroni TRHergici. Nei juvenile questa rete colonizza quasi tutte le strutture, comprese le spine e i pedicelli.
Infine, i ricercatori hanno caratterizzato gli altri geni espressi dalle cellule TRHergiche della larva di P. lividus e le hanno confrontate con quelle di altre specie di riccio di mare: Strongylocentrotus purpuratus, Arbacia lixula e Heliocidaris tuberculata; in questo modo hanno indagato come questi neuroni si sono evoluti.

Il lavoro, pubblicato sulla rivista Frontiers in Neuroscience
(https://www.frontiersin.org/journals/neuroscience/articles/10.3389/fnins.2024.1378520/full), è stato svolto nel laboratorio della Dott.ssa Arnone alla Stazione Zoologica Anton Dohrn, dalla Dott.ssa Maria Cocurullo in collaborazione con il Dott. Periklis Paganos e la Dott.ssa Giovanna Benvenuto.

 

immagine per advertisment TRH in P lividus

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